Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS), l’inflazione annuale nel mese di ottobre 2024, rispetto al mese precedente, è aumentata al 4,67%. L’indice dei prezzi al consumo a ottobre 2024 rispetto al mese precedente è stato del 100,62%.Ottobre 2024 vs ottobre 2023Rispetto ad ottobre 2023 il prezzo dei servizi postali è aumentato del 17,82%, le verdure e le verdure in scatola 14,39%, mentre il prezzo della frutta fresca è salito del 13,73%.Per quanto riguarda i beni alimentari, questi hanno registrato un aumento medio del 4,75% rispetto a ottobre 2023. Si sono registrati cali nei prezzi della farina di mais (-11,57%), dei prodotti di molitura (-10,81%) e della farina (-10,24%).Nel settore dei beni non alimentari, ad ottobre 2024 rispetto ad ottobre 2023, i maggiori aumenti di prezzo si sono registrati nei detersivi (+13,47%), nel tabacco e nelle sigarette (+10,50%) e negli articoli chimici (+9,86%). Invece, il prezzo del gas è calato del 10,96% e l’energia elettrica del 4,05%.Per quanto riguarda i servizi, nell'ultimo anno i maggiori aumenti sono stati registrati nei servizi postali, con un incremento del 17,82%, seguiti dai servizi di acqua, fognatura e smaltimento rifiuti, con un aumento dell'11,47%, e dai servizi di igiene e cosmetica, aumentati del 10,91%. In controtendenza, le tariffe per i servizi di telefonia sono diminuite dello 0,38%.Ottobre 2024 vs settembre 2024Rispetto a settembre 2024 i maggiori aumenti di prezzo si sono verificati nelle frutta fresca (+7,88%), altri legumi e legumi in scatola (+4,02%) e nella frutta e frutta in scatola (+2,94%). Dall’altro canto gli agrumi e altri frutti meridionali sono stati più economici dell’1,03%, lo zucchero dello 0,89% e della farina di mais dello 0,55%.Nel settore dei beni non alimentari il prezzo dell’energia termica è aumentato del 2,25%, delle calzature in pelle del 2,21% e della maglieria del 2,04%. Secondo l’INS in questo settore si sono verificati dei cali di prezzo nell’energia elettrica (-2,08%) e nel gas (-0,38%).A ottobre 2024, rispetto al mese precedente, sono stati rilevati aumenti di prezzo per gli affitti (+2,42%), per cinema, teatri, musei, spese per l’istruzione e turismo (+1,76%), nonché per altri servizi industriali e per ristoranti, caffè e mense (+1,15%). Le riduzioni di prezzo hanno riguardato i servizi di trasporto aereo (-23,45%), la telefonia (-1,23%) e il trasporto interurbano (-0,69%). (ICE BUCAREST)

Fonte notizia: https://www.agerpres.ro/economic-intern/2024/11/12/