Il Giappone solleciterà le case automobilistiche a rendere tutte le nuove autovetture compatibili con i biocarburanti a partire dai primi anni del prossimo decennio, nel tentativo di ridurre le emissioni di anidride carbonica dei veicoli a benzina.Il Ministero dell'Industria prevede anche di chiedere ai grossisti di prodotti petroliferi di iniziare la fornitura di carburanti a base di bioetanolo fino al 10% entro l'anno fiscale 2030 e al 20% nell'anno fiscale 2040. Si prenderà in considerazione l'eventualità di rendere obbligatoria tale fornitura con una legge apposita.Il Ministero, che adotterà un piano d'azione intorno all'estate del 2025, prevede inoltre di sostenere la necessaria ristrutturazione delle stazioni di servizio.In Giappone, nell'anno fiscale 2022 il settore dei trasporti è stato responsabile del 18,5% delle emissioni di CO2, e le automobili rappresentano l'85,8% del totale di quel settore. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Japan Times