News dalla rete ITA

20 Novembre 2024

Argentina

ARGENTINA: GLI IMPORTATORI ATTENDONO IL PAGAMENTO "A VISTA" PER NORMALIZZARE LE OPERAZIONI

Dopo la decisione della Banca Centrale della Repubblica Argentina (BCRA) di unificare il termine per il pagamento delle importazioni a 30 giorni, oltre a normalizzare il flusso dei trasferimenti di denaro all'estero, il governo sta cercando di aumentare il finanziamento dei fornitori esterni fornendo maggiore prevedibilità alla catena produttiva.  La riduzione del debito commerciale è uno dei pilastri che il team economico guidato da Luis Caputo ha sostenuto all'inizio dell'amministrazione per regolare l'effetto della domanda di valuta estera da parte del settore importatore sulle riserve ufficiali, dopo un record di circa 60.000 milioni di dollari. Le condizioni di accesso al Mercato Libero dei Cambi (MLC) sono diventate più flessibili nel corso dell'anno, passando da un calendario che prevedeva fino a quattro rate a seconda del tipo di merce, all'accesso a 30 giorni, che è entrato in vigore il 21 ottobre 2024, aprendo un nuovo scenario. Da un lato, le fonti ufficiali indicano che il miglioramento delle condizioni di pagamento ha iniziato a facilitare i finanziamenti da parte dei fornitori stranieri che iniziano a percepire una situazione macroeconomica ordinata, che si traduce in una maggiore fiducia in una “data certa” per il trasferimento di valuta estera. Tuttavia, nel settore privato, le opinioni sono divise tra chi sostiene che il “vecchio debito”, principalmente con la Cina, sta ancora bloccando le operazioni e chi invece afferma che “tranne alcuni ribelli o speculatori” è stato risolto con il Bopreal e l'accesso ai dollari per le PMI con debiti fino a 500.000 dollari. In questo senso, la riattivazione del credito estero è proiettata come un'aspirazione con eccezioni che segnano che il finanziamento è “incipiente”, principalmente tra aziende dello stesso gruppo o aziende che hanno una lunga storia e un'ampia fiducia commerciale con i propri partner in altri Paesi. Per questo motivo, pur evidenziando come positivo l'accorciamento dei termini di pagamento, oltre a mostrare ansia per l'abolizione del "cepo" (blocco cambiario), la chiave che il settore importatore si aspetta, è l'apertura dei pagamenti a vista, cioè a fronte del documento di trasporto. Germán Jiménez, direttore di GlobalTrip, ha spiegato che “ai 30 giorni, a partire dalla data di nazionalizzazione, se ne aggiungono 60, per arrivare a un termine di pagamento di 90 giorni”. Per questo motivo, la situazione non rappresenta ancora un effettivo miglioramento per le PMI che richiedono input dall'estero, le quali devono trovare forme di finanziamento alternative. La misura, che consente agli importatori di accedere più rapidamente alla valuta ufficiale, aumenta la pressione sulla domanda di dollari ufficiali nel breve termine. “La BCRA ha dimostrato la sua capacità di gestire queste pressioni attraverso interventi sul mercato dei cambi e strategie di accumulo di riserve”, ha dichiarato Martin Mazza, direttore di MM Investments. “Ad esempio, nel novembre 2024, la banca centrale ha acquistato più di 800 milioni di dollari sul mercato, compreso un significativo acquisto di 245 milioni di dollari in un solo giorno, il più alto da maggio”.  In vista della riattivazione che il settore privato si aspetta nel 2025, la normalizzazione dei pagamenti dovrebbe avvenire con un maggiore flusso di valuta estera, fondamentale per raggiungere l'obiettivo di crescita economica del 5%. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale EL CRONISTA 20/11/2024