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22 Novembre 2024

Francia

CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI DI ABITAZIONI: UN NUOVO RECORD A SETTEMBRE?

I dati relativi alla costruzione di abitazioni non sono ancora buoni. Alla fine di settembre, i permessi di costruzione e l'avvio di nuove costruzioni hanno registrato un -9,4% e un -9,8% su base annua, raggiungendo i livelli più bassi rispettivamente del 2015 e del 2000.Il settore delle nuove abitazioni continua a soffrire. A settembre 2024 i permessi di costruzione sono nuovamente diminuiti del 2,1% rispetto ad agosto, con solo 26.000 permessi rilasciati.Nel dettaglio, i permessi di costruire per le case unifamiliari sono leggermente aumentati, con un +3,1%, mentre quelli rilasciati per le abitazioni collettive sono diminuiti del 5%.In un anno sono stati rilasciati 337.100 permessi per nuove abitazioni, ovvero -9,4% rispetto ai 12 mesi precedenti. Si tratta del livello più basso almeno dal 2015.Da un punto di vista regionale, solo la Bretagna rimane a galla, con un +1,5% di permessi rilasciati in un anno. Sono invece crollati i permessi nella Guyana francese, con un -63,3%, ma anche in Guadalupa e Martinica, con un -19,3%.Allo stesso tempo, le nuove costruzioni sono diminuite del -9,8% tra agosto e settembre 2024. Con solo 18.900 nuove unità abitative avviate, la Francia ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 24 anni.Negli ultimi 12 mesi sono state avviate solo 264.000 nuove unità abitative, il 19,7% in meno rispetto ai 12 mesi precedenti. In questo periodo, l'abitazione singola è stata la più colpita, con un -32,7%, davanti all'edilizia collettiva (-17,1%).Di conseguenza, con questa grave crisi delle nuove costruzioni, tra giugno 2023 e giugno 2024 sono stati persi 30.500 posti di lavoro, secondo la Federazione francese dell'edilizia (FFB).Mentre il disegno di legge finanziaria 2025 (PLF) è attualmente all'esame dell'Assemblea nazionale, i deputati propongono la generalizzazione del prestito a tasso zero (PTZ) in tutto il Paese – e non più riservato solo alle aree in tensione.Questa espansione potrebbe quindi fornire una boccata d'aria fresca per i costruttori di case singole e gli sviluppatori immobiliari, ma anche più in generale per le imprese edili che lavorano nelle nuove costruzioni.Mentre il Governo suggerisce di concedere la PTZ ai primi acquirenti di alloggi individuali e collettivi, i parlamentari vogliono andare ancora oltre, estendendola alle vecchie proprietà. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: FL - www.batiweb.com del 29/10/2024