Israele
LA BANCA D'ISRAELE MANTIENE IL TASSO AL 4,5%
Il Comitato monetario della Banca d'Israele ha annunciato di aver mantenuto invariato il tasso di interesse al 4,5%, come previsto. Questa è la settima volta consecutiva che la Banca d'Israele lascia invariato il tasso di interesse, dopo averlo tagliato dal 4,75% a gennaio. La Banca d'Israele ha affermato: "In vista della guerra in corso, la politica del Comitato monetario è focalizzata sulla stabilizzazione dei mercati e sulla riduzione dell'incertezza, insieme alla stabilità dei prezzi e al sostegno dell'attività economica. Il percorso del tasso di interesse sarà determinato in base alla convergenza dell'inflazione verso il suo obiettivo, alla continua stabilità nei mercati finanziari, all'attività economica e alla politica fiscale". La Banca d'Israele ha aggiunto: "La continua incertezza geopolitica continua a creare difficoltà per l'attività economica e sta ritardando il ritorno dell'economia al livello di attività che la caratterizzava prima della guerra"."L'inflazione negli ultimi 12 mesi è stata del 3,5%, al di sopra del limite superiore dell'obiettivo, e si prevede che aumenterà nei prossimi mesi. Le aspettative di inflazione da varie fonti per un anno e oltre sono all'interno dell'intervallo obiettivo, nella sua parte superiore". In merito allo shekel, la Banca d'Israele ha continuato: "Dall'ultima decisione sui tassi di interesse, lo shekel si è rafforzato, dello 0,9% rispetto al dollaro USA, del 6,4% rispetto all'euro e del 3,7% in termini di tasso di cambio effettivo nominale". "L'economia è cresciuta del 3,8% in termini annuali nel terzo trimestre, ma il divario negativo rispetto alla linea di tendenza rimane, principalmente a causa dei vincoli di offerta. Gli indicatori più recenti dell'attività economica forniscono un quadro misto per quanto riguarda il quarto trimestre, con una leggera tendenza all'indebolimento. Il mercato del lavoro rimane relativamente rigido, nonostante una certa moderazione negli ultimi mesi". "Nel mercato immobiliare, l'aumento dei prezzi delle case si è moderato. Tuttavia, i vincoli all'attività nel settore delle costruzioni rimangono significativi". Infine, la Banca d'Israele ha menzionato l'elevato premio di rischio del paese, "Il premio di rischio dell'economia, misurato dallo spread CDS, è diminuito significativamente durante il periodo esaminato, sebbene rimanga molto alto rispetto al periodo prebellico". (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: Globes
