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27 Novembre 2024

Giappone

IL GIAPPONE INTENSIFICA GLI SFORZI PER RIDURRE LA DIPENDENZA DALLA CINA per i materiali hi tech

Il Ministero dell'Industria giapponese ha elaborato una strategia relativa ai minerali di importanza critica incentrata su come garantire la fornitura di metalli e sostanze utilizzati per la produzione di batterie quali terre rare, gallio, germanio e uranio. Il governo giapponese sta affrontando una spesa di 527 miliardi di Yen (3,42 miliardi di USD) per il sostegno di progetti finalizzati alla costruzione di impianti produttivi nazionali legati a settori quali la digitalizzazione e alle industrie “green”. Tra i vari progetti di quest'ultima categoria quello della trading company giapponese Sojitz, che ha in programma di costruire in Kyushu un impianto per trasformare la fluorite in fluoruro di idrogeno anidro. L'obiettivo è quello di soddisfare fino al 40% della domanda annuale giapponese di questa sostanza chimica fondamentale per la produzione di chip, riducendo la dipendenza del Giappone dalla Cina per la produzione di tale prodotto e dei suoi ingredienti chiave. Alcune aziende giapponesi stanno inoltre incrementando la produzione nazionale di idrossido di litio, sebbene non intendano necessariamente limitarne la vendita ai clienti nazionali. Grazie ad un impianto costruito nel 2022 da Toyota Tsusho e ad un progetto di Sumitomo Corp. per la costruzione di un altro impianto (attualmente al centro di uno studio di fattibilità), sarebbe possibile giungere a coprire l'attuale domanda di idrossido di litio del Giappone, pari a circa 40.000 tonnellate all'anno.Anche per altri materiali la dipendenza del Paese e' elevata: il 99% del magnesio giapponese ad alta concentrazione, per esempio, proviene dalla Cina. Si tratta di un materiale utilizzato nelle leghe per rafforzare l'alluminio, fondamentale per rendere le auto più leggere, caratteristica che lo rende particolarmente importante nella produzione dei veicoli elettrici.Il Ministero del Commercio cinese, d'altra parte, ha recentemente dichiarato di voler inasprire le restrizioni alle esportazioni su una serie di forniture, tra cui tungsteno, grafite e leghe di alluminio. (ICE TOKYO)


Fonte notizia: NIKKEI ASIA REVIEW