25 Novembre 2024Abidjan – La Costa d’Avorio e l’Unione europea (Ue) hanno concluso ad Abidjan un nuovo memorandum d’intesa nel settore della pesca sostenibile per il periodo 2024-2028.L’accordo è stato siglato per l’Ue dalla sua rappresentante in Costa d’Avorio, Francesca Di Mauro, e per la Costa d’Avorio dal ministro delle Risorse animali e della pesca, Sidi Tiemoko Toure.Secondo le agenzie internazionali, Toure ha accolto con favore il risultato di questo accordo che “rispetta gli interessi di entrambe le parti”, auspicando di “andare oltre con l’Ue per la nuova era che si apre in termini di sostenibilità delle risorse, migliori pratiche di pesca e lotta alla pesca illegale”.Secondo Di Mauro, questo accordo fornisce sostegno al ministero delle Risorse animali e della pesca e promuove ulteriormente la pesca in Costa d’Avorio con la creazione di 40.000 posti di lavoro diretti e 400.000 indiretti.Per l’Ue, l’accordo prevede possibilità di pesca per 32 navi, tra cui 25 tonniere congelatrici con reti a circuizione e sette pescherecci con palangari di superficie, e comprende l’accesso alla zona di pesca della Costa d’Avorio corrispondente a un tonnellaggio di riferimento di 6.100 tonnellate all’anno.Il contributo finanziario a favore della Costa d’Avorio è fissato a 740.000 euro all’anno, ovvero un importo totale di 2.967.000 euro per il periodo 2024-2028.Il porto di Abidjan è uno dei principali porti di sbarco e luogo di lavorazione del tonno nell’Africa occidentale.Il nuovo protocollo d’intesa segue i tre precedenti con un ciclo di sei anni ciascuno nel periodo 2008-2024.  (ICE DAKAR)

Fonte notizia: Infoafrica