L'amministratore delegato di Carrefour, Alexandre Bompard, si è scusato pubblicamente con il governo brasiliano per la controversia sollevata dalla decisione di non fornire carne bovina sudamericana nei suoi negozi francesi. Questa mossa segue il sostegno di Carrefour alle proteste degli agricoltori francesi contro l'accordo commerciale tra l'UE e il blocco Mercosur, che ha scatenato una reazione negativa in Brasile. In risposta, il Ministero dell'Agricoltura brasiliano ha accusato Carrefour di protezionismo, criticando la scelta come priva di basi tecniche. La decisione di Bompard di interrompere gli acquisti di carne bovina da Argentina, Paraguay, Uruguay e Brasile è stata motivata dal fatto che la carne del Mercosur è considerata dai produttori francesi un concorrente sleale, dato il suo costo inferiore dovuto a minori requisiti ambientali e sanitari. Tuttavia, questa mossa ha scatenato un boicottaggio da parte delle principali aziende brasiliane di carne, JBS e Marfrig, che hanno interrotto le forniture di carne a Carrefour in Brasile. Nonostante ciò, Carrefour ha riconosciuto il boicottaggio, ma ha assicurato che non c'è ancora una carenza di carne nei suoi negozi. Il gruppo ha ribadito il suo impegno verso il settore agricolo brasiliano e ha dichiarato di essere in dialogo con i fornitori per risolvere la situazione. Questo conflitto è emerso anche nel contesto di un possibile accordo commerciale tra l'UE e Mercosur, che aumenterebbe le importazioni agricole dal Sud America, suscitando preoccupazioni tra gli agricoltori europei, in particolare in Francia. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD - LES ECHOS 26/11/2024