Israele
GLI ARRETRATI SUI MUTUI AUMENTANO
La fine dei programmi di congelamento dei mutui delle banche, introdotti allo scoppio del conflitto, ha portato a un aumento del numero di mutui in arretrato. I dati della Banca d'Israele mostrano che, a ottobre, l'importo dei prestiti ipotecari in arretrato è aumentato di 250 milioni di NIS (62 mln di euro ca., ndr), raggiungendo un nuovo picco di 3,37 miliardi di NIS. La guerra avviata nell'ottobre 2023 ha causato immediatamente gravi problemi finanziari a molte famiglie, in particolare quelle negli insediamenti in prima linea, quelle che sono state evacuate, quelle che avevano capifamiglia che prestavano servizio nelle riserve dell'IDF. Mentre nei mesi precedenti la guerra, i prestiti ipotecari in arretrato di 90 giorni o più erano nell'ordine di 2,6-2,7 miliardi di NIS, a dicembre 2023 il totale ha raggiunto i 3,28 miliardi di NIS. La Banca d'Israele ha affermato in risposta: "Il livello di arretrati nelle cifre sui mutui in Israele è basso, sia storicamente che in base al confronto internazionale. C'è stato un aumento molto piccolo all'estremità, su cui non si può ancora dire se rappresenti un aumento o una stabilità continua. Il Dipartimento di vigilanza bancaria della Banca d'Israele monitora costantemente gli sviluppi." La Banca d'Israele, tuttavia, guarda al sistema bancario e alla sua resilienza e, come emerge dalle cifre citate, la crescita degli arretrati non mette a repentaglio il sistema, poiché il saldo in arretrati rappresenta lo 0,6% del saldo totale dei prestiti ipotecari. In passato ci sono stati anni in cui la quota di prestiti in arretrati era più alta. (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: Globes