Nonostante le numerose preoccupazioni sui colli di bottiglia nel settore dei trasporti come accaduto in seguito alla pandemia di Covid, il blocco dello stretto di Bab al-Mandab da parte degli Houthi nello Yemen occidentale non ha causato grandi danni, secondo un nuovo studio della Banca d'Israele di Haggayi Etkes e Nitzan Feldman della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Haifa. I prezzi delle spedizioni sono aumentati, ma questi aumenti si sono moderati drasticamente negli ultimi sei mesi a causa della notevole flessibilità del sistema globale e dell'efficace diversione delle risorse da parte delle compagnie di navigazione. Inoltre, l'impatto su Israele è stato marginale o nullo, grazie all'intenso commercio con l'Europa, che non è influenzato dal blocco dello Stretto. Contrariamente alla situazione degli anni '60 e '70, gli autori dello studio scrivono: "I processi di globalizzazione e i continui miglioramenti nel trasporto marittimo negli ultimi decenni, tra cui la riduzione della regolamentazione del mercato del trasporto marittimo, l'espansione dell'uso dei container e la digitalizzazione delle informazioni sui trasporti, rendono più facile per le compagnie di navigazione rispondere in modo più flessibile ai cambiamenti nei mercati dei trasporti".  (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes