Senegal
MALI: REALIZZATO IL PRIMO DRONE 100% MADE IN MALI
12 Dicembre 2024Bamako – È stato presentato ufficialmente il primo drone realizzato al 100% in Mali: l’azienda maliana Diakité Robotics ha sviluppato il suo primo drone a benzina, un velivolo senza pilota in grado di volare tra le due e le due ore e mezza in condizioni ottimali.Secondo un post sulla pagina Facebook dell’azienda, che ha sede a Sébéninkoro, un sobborgo a nord di Bamako, questo drone “è il simbolo di una nazione che può e deve svolgere un ruolo centrale nella trasformazione tecnologica della subregione dell’Africa occidentale”.Il drone, che sembra un piccolo biplano d’altri tempi ed è alimentato a benzina, è stato presentato ufficialmente il 28 novembre ed è frutto di un progetto al 100% maliano, dalla progettazione ai materiali fino alla sua realizzazione.Diakité robotics è un’azienda privata maliana nata nel 2014 che offre soluzioni chiavi in mano di apparecchiature elettriche, elettromeccaniche e meccatroniche, la prima del suo genere in Mali. L’azienda ha ricevuto finanziamenti nell’ambito del programma di accelerazione Accelerate2030-Mali. Durante la pandemia di Covid, l’azienda ha sviluppato Sania blon, un tunnel di disinfezione individuale che emette un prodotto di decontaminazione battericida e virucida, una soluzione che aiuta a disinfettare i passanti senza danneggiare la loro salute, i loro vestiti e i loro effetti personali. Era destinato all’uso da parte delle aziende e delle istituzioni più frequentate, come banche, ospedali, industrie e istituzioni governative. Un altro progetto cui starebbe lavorando l’azienda è il prototipo di un sottomarino che possa supportare le brigate della Marina che operano sul fiume Niger, uno scooter autonomo e protesi bioniche per mani e stinchi realizzate con stampante 3D.Il Ceo, e fondatore, è Abdoulaye Diakité, un ingegnere che ha studiato anche alla Kingston university di Londra, nel Regno unito. Nel 2022 ha vinto il premio Best young entrepreneur brand award alla prima Mali brand week (ICE DAKAR)
Fonte notizia: Infoafrica