Israele
ISRAELE LANCIA NUOVI PROGRAMMI per affrontare la carenza di talenti nell'intelligenza artificiale
Nel bel mezzo della carenza globale di esperti di intelligenza artificiale (IA), l'Israel Innovation Authority ha svelato programmi pilota per attrarre talenti stranieri nel settore high-tech. Con un budget di 7 milioni di NIS (1,8 milioni di $), le iniziative mirano a integrare almeno 200 professionisti dell'IA nelle startup israeliane nei prossimi tre anni. I programmi fanno parte del National AI Program di Israele e si concentrano sull'importazione di talenti altamente qualificati, tra cui esperti stranieri, cittadini israeliani di ritorno e individui idonei ai sensi della Legge sul Ritorno. Organizzazioni selezionate recluteranno e collocheranno esperti in ruoli vacanti, facilitando al contempo il loro trasferimento e la loro integrazione nella società israeliana. La leadership di Israele nell'IA verticale, in cui l'intelligenza artificiale guida l'innovazione in diversi settori, ha reso il Paese un polo per la tecnologia dell'IA. Con oltre 2.200 aziende che sfruttano l'IA come tecnologia di base, il settore continua a espandersi. Tuttavia, l'afflusso annuale di 300-400 laureati specializzati è ben lontano dal soddisfare le esigenze del settore. "Formare un esperto di intelligenza artificiale richiede quasi un decennio", ha affermato Hanan Brand, vicepresidente della divisione startup dell'Israel Innovation Authority. "La carenza di talenti minaccia la crescita del settore high-tech di Israele. Questi programmi pilota sono un passo fondamentale per mantenere la nostra leadership globale". (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: C-Tech by Calcalist