La maggioranza dei negozi di alimentari svizzeri indica correttamente i prezzi, ha reso noto lunedì la Segretaria di Stato dell'economia (Seco) pubblicando i risultati della campagna di controllo nazionale dell'ordinanza sull'indicazione dei prezzi (OIP).Gli uffici cantonali preposti hanno controllato complessivamente 2505 negozi di alimentari fisici. Non sono stati invece esaminati i negozi online, la pubblicità e le panetterie/pasticcerie, già controllate nel 2022.L'83% dei punti vendita indica correttamente i prezzi al dettaglio e il 78% i prezzi unitari al chilo o al litro. Nelle vetrine risultano esatti il 75% dei prezzi esposti. La maggior parte delle indicazioni incomplete o errate è stata riscontrata nelle indicazioni dei prezzi unitari: il risultato è carente il 19% dei negozi, ovvero 487 su 2205.In meno dell'1% dei casi l'organo d'esecuzione cantonale ha comminato multe disciplinari (18 in tutto) o sporto denuncia (12 in tutto) alla competente autorità di perseguimento penale. Si tratta di rivenditori che non provvedono a indicare correttamente i prezzi nemmeno dopo essere stati invitati a colmare le lacune constatate e aver ricevuto un opuscolo informativo.Alla campagna hanno preso parte 24 cantoni, fra cui il Ticino e i Grigioni. (ICE BERNA)

Fonte notizia: Swissinfo.ch