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17 Dicembre 2024

Francia

PROTEZIONE SOLARE: LA FRANCIA CHIEDE UN'ETICHETTATURA MIGLIORE IN EUROPA

La Francia ha trasmesso all'Unione europea le sue raccomandazioni per una migliore informazione dei consumatori in materia di prodotti per la protezione solare. Le misure principali mirano a semplificare l'etichettatura dei prodotti solari e a vietare qualsiasi menzione che si rivolga ai "bambini", la cui esposizione diretta al sole deve essere vietata. Nell'ambito della revisione in corso della raccomandazione dell'UE agli industriali "sulle indicazioni di sicurezza e di efficacia dei prodotti per la protezione solare", risalente al 2006, l'Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria dell'alimentazione, dell'ambiente e del lavoro (ANSES) ha trasmesso le sue raccomandazioni a Bruxelles. Considerata un prodotto cosmetico nell'Unione europea, una protezione solare (crema, olio, gel, aerosol...) ha la funzione principale di proteggere la pelle dai raggi UV (ultravioletti) assorbendoli, disperdendoli o riflettendoli. L'agenzia ricorda che un'eccessiva esposizione al sole fa invecchiare la pelle prematuramente e causa oltre l'80% dei tumori della pelle. Essa provoca anche "a breve o lungo termine" lesioni oculari: cataratta, degenerazione della retina. In prima linea tra le raccomandazioni rese pubbliche mercoledì, l'ANSES vuole vietare sui prodotti per la protezione solare "le richieste mirate specificamente ai neonati e ai bambini", che sono i più vulnerabili agli effetti cancerogeni dei raggi UV. "Va detto che l'esposizione ai raggi UV è davvero controindicata nei bambini fino alla pubertà e che la crema solare deve essere usata solo come ultima risorsa, in aggiunta alle misure di prevenzione", dichiara all'AFP Céline Druet, Vice direttrice della direzione di valutazione dei rischi dell'ANSES. "Questa dicitura 'bambino' deve essere vietata perché distorce l'informazione", spiega l'ANSES, che vuole anche precisare che i bambini non devono nemmeno essere posti sotto un ombrello, dove sono esposti a radiazioni diffuse o riflesse. Le misure di prevenzione - cercare l'ombra, indossare indumenti coprenti, limitare la durata dell'esposizione, evitare il momento della giornata in cui la radiazione UV è più intensa - devono essere visualizzate sui prodotti per la protezione solare, che sono solo uno "mezzo complementare, per proteggere le parti del corpo che rimangono esposte: viso, mani...", secondo l'ANSES. L'Agenzia ritiene inoltre che il confezionamento dei prodotti solari deve fornire indicazioni sulla quantità di prodotto da applicare, facili da capire e adatte alla formulazione del prodotto (crema, spray, stick, olio, schiuma...). Per una migliore informazione del consumatore, l'Agenzia raccomanda anche di semplificare l'etichettatura eliminando il FPS e mantenendo solo tre categorie di protezione: "bassa, media o forte". Infatti, queste categorie riguardano la protezione contro i due tipi di UV esistenti (UVA e UVB), mentre il fattore di protezione solare (FPS) indica solo la protezione contro gli UVB, e il logo "UVA" sulla protezione contro gli UVA. La "bassa protezione" raggrupperebbe i prodotti che attualmente hanno un SPF di 15 e 20, la "media protezione" quelli con SPF di 25 o 30, e l'"alta protezione", i SPF 50 e 50+. "Tutto ciò che è sotto i 15 non è abbastanza protettivo, non serve a molto, spiega Sandrine Charles. Qualcuno che usa il 50+ potrebbe pensare di essere molto, molto protetto, mentre è quasi equivalente al 50". Altro chiarimento necessario, per l'ANSES: eliminare qualsiasi menzione di protezione solare dalla confezione dei prodotti cosmetici (crema da giorno, fondotinta, balsamo per le labbra...) che integra un filtro UV a titolo secondario. Perché, se applicati una volta al giorno in piccole quantità, non possono proteggere sufficientemente dall'esposizione ai raggi UV. Infine, l'Agenzia raccomanda di integrare nella raccomandazione europea l'impatto dei filtri UV su diversi organismi acquatici, vietando le dichiarazioni ambientali che non sarebbero state debitamente dimostrate. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: YP Premium Beauty News Francia 16/12/2024