Israele
ISRAELE HA IL SECONDO TASSO DI POVERTÀ PIÙ ALTO NELL'OCSE
In Israele nel 2023 c'erano 1,98 milioni di cittadini che vivevano al di sotto della soglia di povertà, come definito dal National Insurance Institute, secondo l'indice OECD Poverty and Social Gaps Index pubblicato ieri: il tasso di povertà in Israele è sceso leggermente dal 20,8% nel 2022 al 20,7% nel 2023. La povertà relativa in Israele è tra le peggiori nell'OCSE, sebbene sia in costante calo da quasi un decennio. Gli arabi di Israele sono il settore più povero del Paese, mentre le famiglie con due percettori di reddito hanno tassi di povertà particolarmente bassi. Nei Paesi OCSE, il dato, in media, si attesta all'11,6%. La soglia di povertà per una famiglia di sei persone, ovvero due genitori e quattro figli, si attesta su un reddito netto di 14.127 shekel al mese (3.700 euro ca., ndr). L'indice di povertà del National Insurance Institute è relativo e viene calcolato in relazione al reddito medio nell'economia: il salario netto medio pro capite è aumentato del 3,2% nel 2023, il che ha innalzato di conseguenza la soglia di povertà. Secondo il National Insurance Institute, la crescita di Israele puo' essere considerata inclusiva e i poveri ne traggono beneficio in misura rilevante. Il National Insurance Institute riferisce: "Nel 2023, come nei due anni precedenti, il reddito economico mediano è aumentato a un tasso superiore al reddito medio, poiché l'impatto della crescita economica sulla popolazione è stato a tassi più elevati nella fascia più bassa della scala dei redditi. Anche il reddito netto mediano è aumentato a un tasso superiore al reddito medio". Questa è, in effetti, una tendenza a lungo termine. Gli arabi di Israele sono il settore più povero della società: il 36% dei poveri sono arabi, sebbene rappresentino il 19% della popolazione. Gli haredim (ebrei ultraortodossi, ndr) costituiscono il 13% dei poveri, pur coprendo solo l'8% della popolazione. In generale, esiste una forte relazione tra il numero di figli e l'incidenza della povertà, con una piccola maggioranza (50,6%) di famiglie con cinque o più figli considerate povere, rispetto a solo il 20,6% delle famiglie con tre figli. (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: Globes