A novembre le esportazioni hanno raggiunto 5,4 miliardi di euro; verso gli Stati UE sono diminuite del 2,5%, mentre verso i Paesi extra-europei sono aumentate del 13,7%. Le importazioni hanno raggiunto 5,7 miliardi di euro; dagli Stati UE sono calate del 3,9%, mentre dai Paesi extra-UE sono salite del 17,1%. Se non si tiene in considerazione la lavorazione delle merci, le importazioni da quest’ultima categoria di Stati avrebbero una portata minore (+5,0%), mentre le esportazioni crescono del +8,5%, riportal’Ufficio nazionale di statistica.Il quotidiano Delo nota che proprio la lavorazione delle merci offusca il quadro dell’interscambio commerciale. Questo è maggiormente evidente nel caso della Svizzera - ovvero della società elvetica Kuehne-Nagel, che poco più di cinque anni fa ha costruito un grande centro logistico per farmaci nella Slovenia centrale che trasforma la merce importatasemilavorata in prodotti lavorati per l’esportazione. La metodologia dell’Ufficio di statistica prende in considerazione soprattutto l’interscambio commerciale (transito delle merci al confine di Stato), quella della Banca centrale slovena invece la bilancia dei pagamenti (cambio di proprietà delle merci). Processi simili riguardano anche altre merci, quali i derivati petroliferi ed i veicoli. La testata calcola che circa un quarto delle esportazioni passa attraverso centri logistici. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: stampa locale osservatorio economico Ambasciata