Francia
1. NEL 2024, PARIGI HA ATTIRATO A SÉ UN GRAN NUMERO DI MARCHI DI MODA STRANIERI
Il Marais, a Parigi, è il quartiere quasi imprescindibile per i nuovi marchi che si stabiliscono in Francia. Nelle sue strade, l’area ha registrato il 41% dell'insieme degli arrivi di marche straniere in Francia nel 2024, rispetto al 17% del 2023, precisa uno studio della società di consulenza immobiliare Newmark. In totale, lo scorso anno sono entrati nel mercato francese 91 operatori del commercio al dettaglio (moda, decorazione, alimentari, ecc.). Un vero salto di qualità rispetto all'anno precedente, quando furono registrati 65 arrivi. “Stabile nella regione, il numero dei nuovi ingressi è aumentato notevolmente a Parigi con 70 arrivi nel 2024, rispetto ai “soli” 48 del 2023. Ciò è indicativo del dinamismo del mercato retail della capitale, che beneficia in particolare della ripresa del turismo internazionale, quasi tornato ai livelli pre-Covid”, analizza Antoine Salmon, condirettore della divisione Negozi di Newmark. Nel 2023, più di 30 marchi internazionali si erano insediati nel Marais, tra i quali le scarpe tedesche Birkenstock, il marchio di moda californiano L'Agence, il brand brasiliano di abbigliamento Farm Rio, il marchio belga di moda Arte Antwerp e persino le caramelle svizzere Ricola. Attirando parigini e turisti, questa zona storica della capitale vanta percentuali molto basse di negozi vacanti, intorno al 4% sulle sue arterie principali. I costi delle locazioni sono comunque sotto pressione anche nel Marais, a causa dell’aumento della domanda. Dei 91 marchi arrivati nel 2024, il 34% riguarda il settore moda (contro il 20% del 2023), ovvero una trentina di brand. Un mondo che sta guadagnando terreno e che nel frattempo doppia il settore alimentare. Una crescita di diffusione davvero impressionante “che contrasta con le difficoltà dell'industria dell'abbigliamento. Si tratta però per la maggior parte di marchi piuttosto specializzati, o d’alta gamma. Se alcuni di essi potrebbero aprire altri negozi, non necessariamente andrebbero a moltiplicare i punti vendita in Francia”, sostiene Vianney d'Ersu, l’altro condirettore della divisione Negozi di Newmark. Oltre a quelli sopra citati, si segnalano gli arrivi di The Row, Alohas, Liviana Conti, Flabellus e Pomandere. Parallelamente al segmento dell’alto di gamma, resiste lo sportswear, con una serie di nuovi brand che sono stati attratti in particolare dalla prospettiva dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Hoka, Klattermusen, Naked Copenhagen e Solebox hanno tutti aperto uno store in Francia lo scorso anno. Infine, lo studio evidenzia la netta crescita nell’Esagono dei player asiatici, che lo scorso anno rappresentavano il 22% dei nuovi arrivati. Tra gli altri, sono approdati a Parigi vari attori cinesi della ristorazione e delle nuove mobilità, come Yang Guo Fu, Sevenbus e Xpeng, ma anche griffe di moda coreane, come Songzio e Osoi. Per il 2025, Newmark prevede un altro anno dinamico per il mercato del commercio al dettaglio, soprattutto a Parigi. “Mentre il numero di visitatori stranieri continua a registrare una tendenza al rialzo, l’impatto positivo delle Olimpiadi e della riapertura di Notre-Dame sull’immagine della capitale consoliderà il suo status di destinazione turistica importante, rafforzando così la propria attrattività presso i marchi stranieri che cercano di crescere al di fuori del loro mercato interno”, stima Antoine Salmon, che cita una quarantina di progetti già in corso. Tra questi si trovano quelli del marchio di moda spagnolo Unfeigned, che ha scelto proprio il Marais, del marchio italiano di sneaker di origine americana Autry e del brand statunitense di mobili di fascia alta Restoration Hardware. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: Y.P FashionNetwork Italia 08.01.2025