"Da quando il presidente Joseph Aoun è stato eletto, la situazione monetaria in Libano è migliorata", ha dichiarato Wassim Mansouri, governatore ad interim della Banca del Libano (BDL), al termine di un incontro tenutosi giovedì a Baabda con il nuovo capo dello Stato, eletto il 9 gennaio, dopo oltre due anni di vuoto presidenziale.  Mansouri ha specificato che le riserve in valuta estera del Libano sono aumentate di circa 300 milioni di dollari in una settimana, come ha affermato durante una conferenza stampa, per un surplus netto di 210 milioni di dollari nella prima metà di gennaio, dopo aver effettuato i pagamenti previsti, compresi gli importi dovuti ai titoli delle circolari n°18 e n°161 che modificano le restrizioni sui prelievi dai depositi bloccati dall'inizio della crisi economica scoppiata nel 2019. Contattata, la BDL ha confermato che si trattava effettivamente di depositi in contanti, generati da un aumento della domanda di lire libanesi sul mercato locale.  Il governatore ad interim ha ulteriormente affermato che la situazione è positiva e che i recenti sviluppi istituzionali stanno incoraggiando gli investitori stranieri a moltiplicare i contatti con il Libano e a migliorare la loro percezione della situazione nel Paese.  La BDL non prevede di aggiustare il tasso di cambio tra la lira libanese e il dollaro, ma intende invece continuare a preservare la stabilità della moneta senza acquistare dollari sul mercato, ha aggiunto.  M. Mansouri ha finalmente indicato che la BDL  ha preparato "uno studio completo di tutti i conti dei depositanti", che darà sufficiente materiale al governo e al Parlamento per mettere in atto un piano di restituzione dei depositi bancari bloccati dalle restrizioni adottate all'inizio della crisi.  Le riserve della BDL hanno raggiunto 10,13 miliardi di dollari alla fine di dicembre 2024. (ICE BEIRUT)

Fonte notizia: L'Orient le Jour