Francia
LE GALERIES LAFAYETTE VOGLIONO CHIUDERE I LORO DUE NEGOZI DI MARSIGLIA
Nuovo giro di vite per il gruppo Galeries Lafayette. L'azienda annuncia il restringimento della sua rete di negozi in Francia, con provvedimenti che riguardano Marsiglia. A causa di “perdite ricorrenti da diversi anni”, i due punti vendita gestiti dal marchio di punta del gruppo in questa città chiuderanno i battenti entro la fine del 2025. I rappresentanti del personale sono stati informati dalla direzione il 21 gennaio. Sono interessati dal provvedimento ben 145 dipendenti. Il primo punto vendita, che si estende su 13.000 metri quadrati, si trova nel sito commerciale Bourse (gestito da Klépierre), nel centro della città transalpina. Presente dal 1977 (allora con il nome Nouvelles Galeries), ha subito una fase di ammodernamento nel 2016. Il gruppo spiega la volontà di chiudere con l'evoluzione delle dinamiche commerciali del sito, che ora è “rivolto soprattutto ad una clientela che cerca prodotti maggiormente accessibili, che non corrispondono più all'offerta e al posizionamento moda e lifestyle delle Galeries Lafayette, con un impatto diretto sull'affluenza e sulle prestazioni del negozio”. Il secondo store Galeries Lafayette nella città di Marsiglia è stato aperto nel 2018 all'interno del polo commerciale del Prado, situato nella zona sud della città non lontano dallo Stade Vélodrome, in un quartiere che dovrebbe essere più in linea con il suo target di clientela. Ma il punto vendita di 9.400 metri quadrati non è riuscito a decollare. La direzione sottolinea “gli esercizi commerciali vacanti per troppo tempo del centro (gestito anch'esso da Klépierre), unita alla difficoltà di gestire il negozio nelle immediate vicinanze dello stadio Vélodrome”. L'indebolimento finanziario di queste due entità ha portato ad una situazione “non più sostenibile per non sbilanciare la performance del resto della rete francese delle Galeries Lafayette, che si inserisce in una dinamica di attività positiva e vivace, e in cui l'azienda deve continuare a investire”, sostiene il gruppo. Nicolas Houzé, direttore generale delle Galeries Lafayette, ritiene che si tratti di un “progetto difficile, ma attentamente ponderato” e precisa che a Marsiglia si sono cercate alternative, ma “non abbiamo trovato la posizione privilegiata premium e la dimensione dello spazio che corrispondono alle nostre aspettative”. In Francia la rete conta 57 negozi Galeries Lafayette, di cui 19 unità di proprietà diretta e 38 gestite da affiliati. “Rimaniamo impegnati a far crescere la nostra flotta nei prossimi anni”, aggiunge Houzé. Eppure ultimamente è parso che vi sia stata una netta ridefinizione del suo business in Francia da parte del gruppo, dopo la vendita del BHV Marais nel 2023, quella di Eataly a Parigi nel 2024, ma anche la recente decisione di chiudere il sito di vendita di rimanenze a prezzi scontati Bazarchic, mentre anche La Redoute sta attraversando alcune difficoltà, con la precipitosa partenza del suo ultimo effimero direttore generale. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: YP FashionNetwork Italia 21/01/25