Ieri la Banca d'Israele ha fissato il tasso rappresentativo shekel-dollaro in calo dell'1,172% rispetto a martedì, a 3,541 NIS/$, il più forte da febbraio 2023, e il tasso rappresentativo shekel-euro è stato fissato in calo dello 0,415% a 3,696 NIS/€. Gli analisti di Bank of America prevedono che lo shekel continuerà a rafforzarsi se gli accordi di cessate il fuoco saranno pienamente implementati: "I recenti accordi di cessate il fuoco nella regione israeliana hanno contribuito al rafforzamento dello shekel. Se questi accordi saranno pienamente implementati e diventeranno permanenti, potremmo assistere a un'ulteriore riduzione del premio di rischio. I piani della Banca d'Israele finora indicano un primo taglio del tasso di interesse nel terzo trimestre dell'anno. Tuttavia, vediamo la possibilità di anticiparlo al secondo trimestre se il cessate il fuoco verrà mantenuto". La banca ha aggiunto: "Un aumento dell'IVA dell'1% nel prossimo anno manterrà l'inflazione al di sopra del limite superiore dell'intervallo obiettivo, ma crediamo che la Banca d'Israele potrebbe avere spazio per tagliare ulteriormente, se l'inflazione continua a sorprendere al ribasso". "È ancora difficile vedere quanto velocemente saranno risolte le interruzioni dell'offerta rispetto alla ripresa della domanda dovuta al sentiment positivo. La Banca d'Israele probabilmente sceglierà di essere prudente".  (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes