Repubblica Ceca
REP. CECA: IL BITCOIN NELLE RISERVE DELLA CNB
Il governatore della Banca Nazionale Ceca (ČNB), Aleš Michl, ha proposto di includere il bitcoin tra le riserve della ČNB, il che renderebbe la Repubblica Ceca il primo paese occidentale a farlo. Sebbene l'idea sia interessante, alcuni economisti avvertono che il bitcoin è ancora considerato un attivo rischioso a causa della sua elevata volatilità. La proposta di Michl prevede che il bitcoin potrebbe costituire fino al 5% delle riserve totali della ČNB, che ammontano a 140 miliardi di euro.Alcuni esperti, come Petr Lajsek di Purple Trading, avvertono che includere il bitcoin nelle riserve potrebbe rappresentare un problema per la stabilità, mentre altri, come Martin Stránský, sostengono che potrebbe essere un segnale positivo per gli investitori in criptovalute. Secondo Stránský, la Repubblica Ceca sarebbe il primo paese a detenere una parte delle riserve in criptovalute, il che potrebbe rafforzare la fiducia nel bitcoin.L'iniziativa di Michl dimostra che il bitcoin non è più visto solo come un attivo speculativo, ma sta diventando una classe di attivi riconosciuta. Tuttavia, alcuni esperti avvertono che tale mossa potrebbe entrare in conflitto con la Banca Centrale Europea (ECB), che considera il bitcoin un investimento rischioso e non lo riconosce come un mezzo di pagamento valido o un investimento. (ICE VIENNA)
Fonte notizia: ČTK