L'industria automobilistica si sta preparando per adeguarsi alle nuove normative sulle emissioni e sulla sicurezza dell'Unione Europea entrate in vigore oggi, che obbligano i produttori che vendono nuovi veicoli nell'UE a "smaltire" i modelli inquinanti e a dotare tutti i modelli di nuovi sistemi di sicurezza, tra cui l'identificazione dei segnali stradali e un sensore di consumo di alcol per il conducente. Di conseguenza, i modelli più venduti in Israele potrebbero scomparire dal mercato da quest'anno o apparire con specifiche molto diverse e con uno standard nordamericano. I nuovi standard ambientali, denominati CAFE (corporate average fuel economy), stabiliscono livelli massimi molto più severi per le emissioni medie di CO2 di tutti i modelli di auto private per i produttori che vendono in Europa. Per ridurre le emissioni medie, i produttori devono accelerare le vendite dei loro veicoli elettrici, oppure riesaminare l'utilità di continuare a produrre modelli con motori inquinanti in conformità con gli standard europei. Allo stesso tempo, i produttori si stanno preparando per i severi standard sulle emissioni Euro 7 che entreranno in vigore l'anno prossimo e richiederanno la riprogettazione di molti modelli. Come risultato della normativa ambientale, la maggior parte delle versioni diesel dei modelli europei che rimangono nel mercato israeliano, principalmente nella categoria dei veicoli commerciali leggeri, scompariranno nel 2025. In aggiunta, cesserà la produzione di auto private con motori a benzina inquinanti, alcuni dei quali sono molto popolari in Israele. L'importatore, Delek Motors (Delek Automotive Systems), sta esaminando la possibilità di colmare il divario importando alcuni modelli sulla base degli standard statunitensi o canadesi, che Israele riconosce insieme agli standard europei.  (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes