Austria
AUSTRIA: PRODUZIONE INDUSTRIALE
L’economia austriaca è in recessione da ormai sette trimestri. Particolarmente forte è la recessione nel settore industriale innanzitutto a causa dell’alto livello dei costi dell’energia e del personale. Secondo un’indagine effettuata dall’istituto di ricerca “Momentum” la produzione industriale è diminuita dell’1,3% tra il 2021 e il 2024. I dati Eurostat riflettono una diminuzione di quasi 10% soltanto nel 2024.Un settore dell’industria austriaca però è in forte espansione. La produzione farmaceutica è aumentata del 40% tra il 2021 e il 2024. Secondo l’associazione Pharmig i grandi gruppi farmaceutici internazionali, come Novartis o Boehringer Ingelheim hanno fortemente aumentato gli investimenti. Negli ultimi 8 anni il settore ha registrato investimenti nella produzione e nella ricerca per un valore di 1,8 miliardi di euro creando 3.300 posti di lavoro in Austria.L’alto livello degli investimenti sembra il risultato dell’interruzione delle catene di approvvigionamento durante la pandemia che ha causato colli di bottiglia. Per questo le capacità produttive sono state aumentate. I produttori locali di farmaceutici esportano inoltre una gran parte della loro produzione.Gli altri settori dell’industria austriaca non hanno registrato uno sviluppo così positivo. La produzione di alimentari è aumentata del 16% tra il 2021 e il 2024 e quella di articoli elettronici del 10% nello stesso periodo. Sviluppi negativi sono stati registrati in tutti i settori industriali collegati all’edilizia visto il forte aumento dei costi non soltanto dell’energia, dei materiali di costruzione e del personale, ma anche dei tassi d’interesse. Il comparto della costruzione degli edifici è decresciuto del 21% nel periodo indicato. L’ingegneria civile invece ha registrato uno sviluppo migliore aumentando del 5% nel periodo indicato. Il settore delle miniere ha registrato una diminuzione del 25% rispetto al 2021. Nei settori industriali tessile, cokeria e vetro è stata registrata una diminuzione della produzione del 15% rispetto al 2021. Tutti i comparti industriali che producono per il settore dell’edilizia o hanno un alto livello di consumo energetico hanno registrato diminuzioni nel 2024 rispetto al 2021. I comparti con un fabbisogno alto di personale si sono sviluppati differentemente.Con una riduzione dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea prevista per l’anno corrente la situazione nell’edilizia dovrebbe migliorare. Per i costi elevati dell’energia si dovrebbe trovare una soluzione politica per i settori industriali colpiti.fonte: Der Standarddata di pubblicazione: 21/02/2025 (ICE VIENNA)
Fonte notizia: Der Standard