In Giappone, dove il 22 febbraio e' stato proclamato "Giornata del gatto", l'economia legata all'immagine di questo animale domestico continua a prosperare.In vista di tale ricorrenza, quest'anno alcuni minimarket hanno incrementato gli articoli creati ad hoc rispetto all'anno scorso. I dipendenti della catena di minimarket "7-Eleven", ad esempio, hanno contribuito a sviluppare 23 tipi di prodotti ispirati ai gatti, rispetto ai soli cinque tipi dell'anno scorso. Tra essi spicca il tiramisù decorato in superficie con un'impronta di gatto fatta di panna montata. Anche un'altra nota catena di minimarket, FamilyMart, ha proposto 21 tipi di prodotti legati all'immagine del gatto, ponendosi l'obiettivo di raggiungere un aumento delle vendite del 20% rispetto all'anno scorso.Naturalmente l'attrazione non riguarda soltanto l'immagine di questi felini domestici ma gli animali stessi. Aeon Pet, un'affiliata della principale catena di supermercati giapponesi  Aeon, ha introdotto  in uno dei suoi negozi un servizio di toelettatura specifico per gatti. Sebbene questo settore si rivolga principalmente ai cani, sono emerse richieste di servizi di toelettatura anche per i gatti e - a seguito dei risultati positivi ottenuti - Aeon Pet starebbe pianificando di diffondere il servizio a livello nazionale.Secondo la Japan Pet Food Association, nel 2024 il numero dei gatti domestici in Giappone - che ha superato i cani dal 2014 - e' stato pari a circa 9,15 milioni.Il professore Katsuhiro Miyamoto dell'Università di Kansai ha stimato che nel 2025 i prodotti e i servizi legati ai gatti genereranno 414,50 miliardi di Yen (2,76 miliardi di USD) in più rispetto all'anno scorso, raggiungendo i 2.900 miliardi di Yen, un aumento che sembra attirare molte aziende verso questa industria. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Japan Times