Israele
ALCUNI ESPONENTI DI PUNTA DELL'HIGH TECH LANCIANO IL FONDO DI VC QBEAT per alimentare l'ecosistema di calcolo quantistico di Israele
Un gruppo di veterani del settore high tech israeliano ha dato vita ad un fondo di VC specializzato in investimenti in fase iniziale in tecnologie quantistiche. I soci fondatori sono la Dott. ssa Dorit Dor, Maya Racine Netser e Joab Rosenberg. Dor ha guidato lo sviluppo dei prodotti, la ricerca e sviluppo e le fusioni e acquisizioni presso Check Point per 28 anni e attualmente ricopre il ruolo di CTO dell'azienda. Rosenberg è un colonnello (in pensione) dell'Intelligence Corps ed ex comandante del programma Talpiot, dove ha lavorato sulle tecnologie quantistiche come parte della sua ricerca presso il Weizmann Institute. Racine Netser è un avvocato che in precedenza era partner dello studio HFN ed è stato coinvolto in diverse exit nel settore biomedico. Il fondo, chiamato Qbeat, sta attualmente raccogliendo circa 100 milioni di $ per investire in 12-15 startup hardware e software in fase iniziale nel campo quantistico, dai round pre-Seed a quelli di serie A. Il fondo si concentrerà inizialmente sulle startup israeliane, ma in futuro investirà anche in aziende all'estero. Qbeat è il primo fondo in Israele dedicato alle tecnologie quantistiche e uno dei pochi a livello globale. Secondo la società di ricerche di mercato PitchBook, i fondi di capitale di rischio hanno investito circa 3 miliardi di $ in startup quantistiche nel 2023, sebbene la maggior parte dei finanziamenti nel settore provenga ancora da agenzie governative. Paesi come Stati Uniti, Cina, Unione Europea, Germania, Regno Unito, Corea del Sud e India hanno investito collettivamente 45 miliardi di dollari nella ricerca quantistica fino ad oggi e le università hanno iniziato a offrire programmi di master dedicati nel settore. Una delle principali sfide del calcolo quantistico è il suo lento sviluppo, che rende difficile per i fondi di capitale di rischio generare rendimenti entro i tempi di investimento convenzionali. Per mitigare questa criticità, Qbeat prevede di diversificare il proprio portafoglio investendo non solo in aziende hardware ma anche in startup software, che sviluppano applicazioni e sensori quantistici. Negli ultimi mesi, la corsa al calcolo quantistico ha subito un'accelerazione significativa, guidata dai principali giganti della tecnologia. IBM, un attore chiave nel settore, ha annunciato di aver venduto 75 computer quantistici attivi ai clienti, generando oltre 1 miliardo di dollari di fatturato. Google ha recentemente presentato il suo processore Willow, che ha dimostrato per la prima volta capacità avanzate di correzione degli errori. Microsoft e Amazon hanno rapidamente seguito l'esempio, presentando nuovi processori quantistici di loro proprietà. Nel frattempo, Wall Street si sta preparando per la prima IPO importante di una società privata di calcolo quantistico, Quantinuum, che si stima valga più di 10 miliardi di dollari. Anche in Israele c'è stato un notevole slancio, con Quantum Machines che ha recentemente raccolto 170 milioni di dollari a una valutazione di 700 milioni di dollari. La scienza quantistica si è sviluppata per oltre un secolo, ma è rimasta in gran parte teorica a causa dell'immensa complessità e degli alti costi di costruzione dei computer quantistici. Tuttavia, gli esperti del settore ritengono che nei prossimi anni verrà introdotto un computer quantistico completamente privo di errori, portando a una svolta che potrebbe rivoluzionare l'informatica e le capacità computazionali. (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: C-Tech by Calcalist