L'offerta di idrogeno verde del Marocco prende forma. Giovedì 6 marzo 2025, a Rabat, Aziz Akhannouch ha presieduto una riunione del comitato direttivo responsabile dell'“Offerta del Marocco” in questo settore emergente, durante la quale sono stati selezionati 5 investitori nazionali e internazionali per la realizzazione di 6 progetti nelle tre regioni meridionali del Regno, per un costo di 319 miliardi di dirham, in vista dell'avvio di negoziati con i soggetti selezionati.Si tratta di aziende leader nel settore dell'idrogeno verde nei rispettivi Paesi, che compongono il consorzio di investitori “ORNX”, composto dall'americana “Ortus”, dalla spagnola “Acciona” e dalla tedesca “Nordex”, che investirà nella produzione di ammoniaca; un altro consorzio di investitori, composto dalla società emiratina Taqa e dalla spagnola Cepsa, per la produzione di ammoniaca e combustibile industriale; e la società marocchina Nareva, che investirà nella produzione di ammoniaca, combustibile industriale e acciaio verde. Lo stesso materiale sarà prodotto anche dalla società saudita ACWA Power, mentre un altro consorzio di investitori composto dalle società cinesi UEG e China Three Gorges dovrebbe produrre ammoniaca.Questi sei progetti si aggiungono ai due progetti previsti dai due accordi firmati davanti a S.M. il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, e al Presidente francese, S.E. Emmanuel Macron, a Rabat nell'ottobre 2024. Il primo accordo riguarda l'attuazione dell'“offerta Marocco” per lo sviluppo del settore dell'idrogeno verde e lega il Regno del Marocco al gruppo “Total Energies”.Il secondo accordo riguarda lo sviluppo congiunto tra l'Office Chérifien des Phosphates e ENGIE e comprende cinque progetti, uno dei quali riguarda il settore dell'idrogeno verde.Va notato che la procedura di selezione dei progetti nell'ambito dell'“offerta Marocco” per l'idrogeno verde rimane aperta agli investitori. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: Aujourd'hui le Maroc