Hudson's Bay ha annunciato che, in mancanza di una soluzione più sostenibile, inizierà a ridurre tutte le sue attività, mettendo a rischio oltre 9.000 posti di lavoro impiegati presso i negozi Hudson's Bay, i tre punti vendita Saks Fifth Avenue e i 13 negozi Saks Off 5th, gestiti dall'azienda attraverso un accordo di licenza. La storica catena di grandi magazzini, fondata nel 1670 e oggi con 80 negozi, si trova a dover affrontare una possibile liquidazione completa dopo che numerosi tentativi di reperire fondi per mantenere parte delle sue operazioni sono falliti. Nonostante la situazione sembri critica, Hudson's Bay ha dichiarato di essere ancora fiduciosa nella sua capacità di raccogliere capitali e trovare un accordo con i principali stakeholder. La crisi finanziaria della catena è attribuita alla scarsa spesa dei consumatori, alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Canada, e al calo del traffico nei negozi dopo la pandemia. Nei documenti depositati, Hudson's Bay ha dichiarato debiti superiori a 950 milioni di dollari verso diversi creditori, tra cui marchi di moda come Ralph Lauren, Chanel e Columbia Sportswear. Se Hudson's Bay dovesse liquidare tutte le sue attività in Canada, l'impatto sarebbe notevole, non solo sui lavoratori, ma anche sui centri commerciali che ospitano i negozi. La catena occupa spesso ampie aree nei centri commerciali, e la loro chiusura lascerebbe vuoti significativi. (ICE MONTRÉAL)

Fonte notizia: La Presse