Nel 2024, le acciaierie della Repubblica Ceca hanno prodotto 2,4 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, il che rappresenta il secondo anno consecutivo con il volume più basso. La produzione è diminuita del 25% rispetto all’anno precedente e il consumo di acciaio ha raggiunto il livello più basso dal picco della crisi finanziaria del 2009. Il calo della produzione è stato influenzato dalla situazione di Liberty Ostrava, che in passato era il principale produttore del paese, ma che ora opera solo in modalità ridotta a causa dei debiti e della cessazione della produzione primaria. È diminuita anche l'attività di esportazione, con il volume di acciaio esportato che è sceso di 700.000 tonnellate, arrivando a 3 milioni di tonnellate. Al contrario, le importazioni di prodotti siderurgici nella Repubblica Ceca sono aumentate di oltre 300.000 tonnellate. La produzione di prodotti piani, come lastre e nastri, è diminuita del 52%, mentre la produzione di tubi in acciaio è scesa del 29%.Nell'Unione Europea, la produzione di acciaio è aumentata del 2,6%, arrivando a 129,5 milioni di tonnellate, ma il consumo è diminuito del 2,3%. Le importazioni di acciaio nell'UE sono aumentate, il che significa che la quota delle importazioni sul consumo europeo ha raggiunto un massimo storico. I nuovi dazi del 25% sui prodotti siderurgici importati negli Stati Uniti non dovrebbero influenzare direttamente la produzione di acciaio nella Repubblica Ceca, ma potrebbero avere un impatto sul mercato europeo, verso il quale si dirige la maggior parte delle esportazioni ceche. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: ČTK