Francia
LVMH RAGGRUPPA LA SAMARITAINE E IL BON MARCHÉ SOTTO LA STESSA GOVERNANCE
Il rivenditore di articoli di lusso numero uno al mondo, il colosso francese LVMH, ha reso nota venerdì la creazione di una governance congiunta per i suoi due grandi magazzini parigini, La Samaritaine e Le Bon Marché. “Da oggi, una governance unica, nel segno della continuità, è stata istituita sotto la presidenza di Patrice Wagner (attuale PDG del Bon Marché, ndr.) alla testa di Le Bon Marché e La Samaritaine”, annuncia LVMH, assicurando di voler dare “nuovo slancio a La Samaritaine in un mercato in rapida evoluzione”. Il manager, che in passato ha lavorato alla direzione delle Galeries Lafayette Berlin e dei grandi magazzini KaDeWe nella capitale tedesca, dal 2010 è alla guida del grande magazzino sulla Rive Gauche di Parigi. Dal 2021 dirige anche il marchio tedesco di valigeria di alta gamma Rimowa. Catherine Newey mantiene la direzione generale di La Samaritaine, che le era stata affidata l'anno scorso, diventando nello stesso tempo vicedirettrice generale del gruppo Le Bon Marché, viene precisato da LVMH. La dirigente conosce perfettamente Le Bon Marché, avendovi lavorato dal 2017 al 2024, prima muovendosi nelle sue fila come direttrice commerciale, e in seguito come direttrice responsabile del posizionamento di marchi e concept, dell'esperienza del cliente e della performance retail. “Una nuova organizzazione sarà gradualmente dispiegata, con la priorità di garantire uno sviluppo solido e coerente a La Samaritaine, preservando il DNA di ciascuna griffe interna al gruppo LVMH”, precisa il comunicato. “Questa fusione manageriale si basa sulle singolarità e sui punti di forza di queste due Maison iconiche che ora potranno arricchirsi ed evolversi insieme: La Samaritaine, con la sua posizione eccezionale e il suo storico ancoraggio nel cuore di Parigi, e Le Bon Marché, che ha saputo creare una forte identità parigina combinando creatività, standard esigentemente elevati ed esperienza del cliente”. Durante la presentazione dei risultati annuali 2024 a fine gennaio, LVMH ha confermato di aver ritirato La Samaritaine dall’entità Duty Free Shops (DFS), che nel 2024 è rimasta “al di sotto del livello di attività pre-Covid del 2019, fortemente penalizzata in particolare dalle parità monetarie”. “La gestione e l'attività” della Samaritaine “si sono concentrate principalmente sui clienti cinesi e la stiamo rimuovendo dal gruppo DFS per ampliare la nostra base di clienti”, ha spiegato Jean-Jacques Guiony, direttore finanziario, durante la presentazione dei risultati annuali. La Samaritaine ha riaperto i battenti nel 2021 dopo 16 anni di chiusura e numerose peripezie. Il colossale progetto è costato 750 milioni di euro. In assenza del ritorno dei turisti cinesi a Parigi, La Samaritaine sta facendo fatica a trovare una propria clientela. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: YP FashionNetwork Italia 31/03/25