La Corte dei Conti (Tcu) dà l’ok. Il contratto è di 35 anni e l’asta si terrà il prossimo 30 aprile. Il terminal sarà destinato alla movimentazione e allo stoccaggio di granaglie solide vegetali, come soia, farina di soia e mais e la concessione è uno dei principali progetti del ministero dei Porti e Aeroporti brasiliano nel 2025. Il contratto avrà una durata di 35 anni, fino al 2059, e sarà assunto in due fasi. La prima include l'area PAR16, nonché investimenti in infrastrutture iniziali, come il sistema di lotta contro gli incendi e la pavimentazione. La seconda, a partire dal 2032, prevede l'espansione nell'area PAR17. Inoltre, l'affittuario dovrà effettuare investimenti per garantire una capacità operativa minima di 4,3 milioni di tonnellate annue e migliorare il sistema ferroviario di carico. L'asta sarà condotta dalla B3 (la Borsa Valori di San Paolo) e seguirà il criterio del maggior valore di concessione – cioè vincerà chi offrirà la somma più alta per la concessione. Potranno partecipare aziende brasiliane e straniere, individualmente o in consorzio. La previsione è che la firma del contratto avvenga entro il 2025. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa