La Commissione Europea finanzierà con 615 mln. di euro tre progetti di estrazione di minerali in Romania, situati nelle regioni di Gorj, Hunedoara e Bihor. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha spiegato che i progetti, approvati dalla Commissione, prevedono l’estrazione di grafite, rame e magnesio, materiali essenziali per i settori dell’energia, aviazione e difesa.Ciolacu ha sottolineato che si tratta di risorse molto richieste a livello globale e che questi investimenti porteranno alla creazione di migliaia di posti di lavoro e allo sviluppo dell’industria locale. Il ministro dell’Economia Bogdan Ivan ha fornito ulteriori dettagli sui tre progetti:Grafite: Un investimento di 200 mln. di euro, gestito dalla compagnia statale Salrom, prevede l’estrazione di 15.000 tonnellate di grafite all’anno, destinata principalmente all’industria automobilistica, della difesa e allo stoccaggio energetico.Magnesio: Un progetto da 115 mln. di euro per l’estrazione del cosiddetto "verde magnesio", materiale critico per il settore aeronautico e farmaceutico. Questo rende la Romania l’unico Paese dell’UE a sfruttare questa risorsa.Rame e oro: Il più grande dei tre investimenti, con 300 mln. di euro, riguarda l’estrazione e la raffinazione del rame in Hunedoara, con una produzione annua di 20.000 tonnellate di rame concentrato. Il progetto mira a ridurre la dipendenza della Romania dalle importazioni extra-UE e a rafforzare la produzione europea di rame del 2,3%, un materiale fondamentale per microconduttori, industria automobilistica, aerospaziale e difesa.Grazie a questi progetti, la Romania punta a rafforzare il proprio ruolo strategico nell’industria mineraria europea. (ICE BUCAREST)

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