Il Ministero dell'Energia, delle Miniere e delle Risorse Minerarie, in collaborazione con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), ha avviato il processo di introduzione del meccanismo del Contratto per Differenza (CfD) come nuovo modello per sostenere gli investimenti nelle fonti di energia rinnovabile.   Il modello CfD, già collaudato in tutta l'UE, accelererà gli investimenti nella capacità di energia rinnovabile, proteggendo nel contempo i consumatori dalla volatilità del mercato. In occasione della riunione inaugurale di oggi, la ministra Sanja Bozinovska ha sottolineato che il CfD non è solo uno strumento finanziario, ma un cambiamento sistemico che fornisce stabilità agli investitori e protezione ai consumatori. "Con questa riforma, stiamo creando condizioni prevedibili e sostenibili per gli investimenti nella capacità solare ed eolica, accelerando il nostro ambizioso obiettivo di raggiungere 1,7 GW di energia rinnovabile entro il 2030. Il meccanismo CfD crea sicurezza, costi inferiori e un mercato competitivo, che è la chiave per una transizione accelerata verso l'energia pulita", ha affermato il Ministro Bozinovska. Con il sostegno della BERS e l'esperienza dei partner internazionali, la Macedonia del Nord adatterà questo meccanismo al mercato locale dell'energia, aprendo nuove opportunità per gli investitori. L'aspettativa è che ciò porterà a uno sviluppo accelerato delle energie rinnovabili e a prezzi stabili a lungo termine per i consumatori. Il processo di preparazione continua nei prossimi mesi, con un'analisi dettagliata della regolamentazione e degli aspetti finanziari, al fine di creare un modello che porti risultati reali e sostenibili per il settore energetico macedone.   (ICE SKOPJE)

Fonte notizia: Governo della Macedonia del Nord