Canada
DAZI USA, IN QUÉBEC IL SETTORE AERONAUTICO PUNTA SULLA DIFESA
Le aziende aeronautiche del Québec, che generano 21 miliardi di dollari canadesi all'anno e impiegano oltre 41.700 lavoratori, temono un forte impatto dai nuovi dazi del 25% imposti dall’amministrazione Trump. Con oltre due terzi delle loro vendite rivolte agli Stati Uniti, il settore si trova in una situazione critica, poiché la forte integrazione della catena di fornitura tra Canada e USA rende difficile una rapida diversificazione verso altri mercati. Il rischio è che molte imprese possano spostarsi negli Stati Uniti se il governo canadese non interviene rapidamente. Per contrastare questa crisi, l’industria aeronautica del Québec propone di rafforzare il settore militare e della difesa, sfruttando l’attuale contesto geopolitico. Il Canada spende attualmente solo l’1,4% del PIL in difesa, ben al di sotto del 2% richiesto dalla NATO. Un aumento della spesa militare del 15% annuo fino al 2030 potrebbe rappresentare una soluzione per sostenere le imprese locali, stimolando l’occupazione, l’innovazione e riducendo la dipendenza dalle importazioni militari. Il primo ministro del Québec ha espresso il suo impegno a rafforzare la presenza delle aziende del Québec nel settore della difesa, cercando nuove opportunità in Europa, mentre l’Unione Europea punta a una maggiore autonomia strategica. (ICE MONTRÉAL)
Fonte notizia: Journal de Montréal