Brasile
IN BRASILE UN FONDO PER IL CLIMA E L’AMBIENTE CON RISORSE DALL’ESPLORAZIONE PETROLIFERA
Il governatore dello stato brasiliano di Espírito Santo e presidente del Consorzio Brasil Verde, Renato Casagrande, ha proposto la creazione di un fondo per il clima, con risorse provenienti dall'esplorazione di nuove frontiere del petrolio e del gas, come l’area della Foce del Rio delle Amazzoni, conosciuto come Margine Equatoriale. La proposta seguirebbe il modello già adottato da Espírito Santo con il suo Fondo Sovrano, che intende destinare parte delle entrate petrolifere dello Stato all'innovazione, alla sostenibilità e alla decarbonizzazione dell'economia locale. Per Casagrande è possibile conciliare l'esplorazione petrolifera con la leadership climatica, a patto che le risorse siano utilizzate razionalmente e concentrate sulla preservazione e sullo sviluppo sostenibile dell’Amazzonia. “Il Brasile deve sfruttare la sua ricchezza di combustibili fossili per accelerare la transizione e proteggere la foresta", ha detto Casagrande durante un evento promosso per discutere gli impegni della Conferenza dell’Onu per il clima Cop30, ospitata in Brasile a novembre.La proposta arriva in un momento in cui il governo federale esercita pressioni sull’agenzia ambientale Ibama affinché la compagnia statale Petrobras ottenga una licenza per portare avanti le trivellazioni nell'area del Margine equatoriale dove si stima la presenza di una riserva potenziale di 5,6 miliardi di barili di petrolio, capace di aumentare del 37% il totale delle riserve petrolifere brasiliane, attualmente di 14,8 miliardi di barili. (ICE SAN PAOLO)
Fonte notizia: Ansa