Svizzera
CET-N PROPONE SCORTE VOLONTARIE VINI DOC
I viticoltori svizzeri dovrebbero poter costituire su base volontaria scorte di vini DOC per compensare meglio le fluttuazioni del raccolto legati alle condizioni meteorologiche. Il suggerimento viene dalla Commissione dell'economia e dei tributi (CET-N) del Consiglio nazionale che ha posto in consultazione un progetto in questo senso.La vendemmia varia notevolmente da un anno all'altro a causa della meteo, sottolinea la CET-N: questa sorta di "riserva climatica" dovrebbe garantire volumi sufficienti di vini DOC svizzeri negli anni di scarsa produzione.Quella della Commissione è una proposta di attuazione dell'iniziativa parlamentare "Introduzione di una riserva climatica per i vini svizzeri", precisano i Servizi del Parlamento in una nota. Essa prevede che la legge sull'agricoltura venga modificata affinché i Cantoni possano avere la facoltà di emanare regolamenti per la costituzione e lo sblocco di scorte di vini DOC.Secondo la CET-N, i vinificatori dovrebbero poter vinificare e immagazzinare sotto forma di scorte di vini una quota di uve raccolte al di là della resa massima stabilita dai Cantoni, ma inferiore ai limiti massimi stabiliti dal Consiglio federale. Queste scorte possono essere commercializzate solo quando la situazione del mercato lo richiede. La partecipazione a questo sistema è volontaria, sia per i Cantoni che per i produttori.Quando l'iniziativa parlamentare è stata discussa in Parlamento, il Consiglio nazionale l'ha approvata con 112 voti favorevoli, 47 contrari e 24 astensioni.Situazione analoga presso il Consiglio degli Stati, dove il testo è stato accolto con 24 voti favorevoli, 15 contrari e 2 astensioni, contro il parere della commissione competente. (ICE BERNA)
Fonte notizia: www.swissinfo.ch