Peru'
PERU – RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DELLA RETE DI ACQUA POTABILE
Secondo una indagine elaborata dalla Sunass (Soprintendenza Peruviana di Servizi di Sanificazione) ammonta ad oltre USD 37 miliardi la spesa necessaria nei prossimi 30 anni a colmare il “gap” attuale del sistema potabilizzazione, rete di scarico di acque urbane, recupero e potabilizzazione o reimpiego in agricoltura ammontare che sarebbe per USD 17 miliardi a carico di Sedapal. Molto si attende per il resto dall'entrata con contratti A.P.P di nuovi concessionari e con la realizzazione da parte di privati di opere a copertura di oneri tributari.Si tratta di dover coprire nel periodo in esame la domanda di acque potabili proveniente da 3,5 milioni di persone che attualmente non vi hanno accesso ed al contempo costruire e risanare definitivamente la rete del sistema fognario e di depurazione utilizzato da oltre 7 milioni di peruviani.Gli investimenti realizzati ad oggi nella estensione, ammodernamento delle reti in concessione si sono rilevati al di sotto delle quote assegnate: tra le concessionarie di maggiore rilevanza Sedapal Cusco ha raggiunto il 67,51 /del livello di esecuzione delle opere in contratto, superata comunque dalla U.E Agra Tumbes (88,2%) ed inferiore di poco al 52,5% Emape Canete mentre risultati abbastanza positivi (63,3%) sono stati conseguiti tra le concessionarie minori da EMUSAP Abancay (63,3%). Il tutto appare connesso alla tendenza di limitare l’investimento alla redditività immediata derivante dal numero dei nuclei familiari serviti più che dalle prospettive di crescita. (ICE SANTIAGO)
Fonte notizia: EL PERUANO