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2 Maggio 2025

Svizzera

CROLLA FIDUCIA NELLA CONGIUNTURA, INDICE UBS-CFA A MINIMI DA 2022

Gli analisti finanziari sono molto meno fiduciosi riguardo all'evoluzione congiunturale elvetica: è l'indicazione che emerge dall'indice sulle prospettive economiche calcolato da UBS e da CFA Society Switzerland sulla base di un sondaggio fra gli esperti, che è sceso ai minimi da due anni e mezzo.L'indicatore principale - emerge dalle informazioni diffuse oggi - si è attestato in aprile a -51,6 punti, con un crollo di 40,9 punti rispetto a marzo. Si è di fronte al terzo arretramento consecutivo e al valore più basso dal novembre 2022, che aveva segnato -57,5.Andando nei dettagli, solo il 3,1% degli interrogati in aprile pronostica un miglioramento della situazione congiunturale nei prossimi sei mesi, il 54,7% un peggioramento, mentre il 42,2% è convinto che non vi saranno cambiamenti (valori che determinano poi l'indice complessivo: 3,1 meno 54,7 = -51,6).Rispetto a marzo sono fortemente aumentati i pessimisti (+29,7 punti), mentre sono diminuiti gli ottimisti (-11,2 punti) e coloro che puntano sullo status quo (-18,5 punti).Sempre importanti sono i segnali riguardo al rincaro: l'inflazione in Svizzera è vista in aumento dal 14,1% del campione, mentre il 34,4% si aspetta un calo e il 51,6% stabilità. I tassi d'interesse sono attesi in contrazione nel corto termine (74,6%) e anche sul lungo periodo la quota più consistente (45,3%) punta su un calo, ma molti scommettono sull'assenza di variazioni (40,3%) e non manca chi pensa a un rialzo (14,5%).Il 35,6% degli interrogati (-20,1 punti rispetto a marzo) prevede inoltre un incremento dell'indice di borsa elvetico SMI nei prossimi sei mesi, il 27,1% punta su valori stabili e il 37,3% su una contrazione. Sul fronte valutario, il 48,4% si aspetta un rafforzamento del franco rispetto all'euro, il 14,5% un indebolimento e il 37,1% ritiene che non vi saranno cambiamenti nel corso.Riguardo alla disoccupazione il 62,3% vede una crescita dei senza lavoro, il 37,7% una stagnazione e nessuno un calo.Al sondaggio, effettuato fra il 17 e il 24 aprile, hanno partecipato 65 analisti della comunità finanziaria elvetica. L'inchiesta in questione viene realizzata dal gennaio 2017: fino all'agosto 2023 partner di CFA - un'associazione di professionisti dell'investimento che ha radici americane - era Credit Suisse, ora è UBS, banca che ha rilevato il concorrente. (ICE BERNA)


Fonte notizia: www.swissinfo.ch