L’annuncio via Truth Social dell'imposizione immediata di dazi doganali del 100% su tutti i film stranieri, coglie di sorpresa e colpisce duramente l’industria cinematografica del Québec. L'Alliance québécoise des techniciens de l'image et du son (AQTIS), che rappresenta 8.000 lavoratori del settore, ha espresso forte preoccupazione per l’impatto della misura. Trump giustifica la decisione accusando i governi stranieri di offrire incentivi per attrarre registi americani, minacciando così la "sicurezza nazionale" e diffondendo "propaganda". L’AQTIS sottolinea però che il Québec rappresenta un polo di eccellenza e talento nel cinema, particolarmente nella città di Montréal, nota per i suoi studi e per aver ospitato produzioni come X-Men e Transformers. Ogni anno, 10-12 mega-produzioni americane girano in Québec, dando lavoro a migliaia di persone. Per ora, nessuna produzione è confermata per il 2025, alimentando l’incertezza nel settore. (ICE MONTRÉAL)

Fonte notizia: La Presse