Nel 2024, le vendite al dettaglio in Québec hanno raggiunto 180,3 miliardi di dollari, segnando un aumento dell’1,8%, una crescita modesta rispetto agli anni precedenti. Alcuni settori, come l’automotive, l’alimentare e l’arredamento, hanno mostrato segnali positivi, mentre altri – tra cui calzature, articoli sportivi ed elettronica – hanno subito cali. Le cause principali sono l’inflazione e i dazi doganali, che hanno spinto i consumatori a ridurre o anticipare gli acquisti. Alcune grandi catene di negozi hanno risposto con promozioni aggressive, garanzie estese e scorte precoci per limitare gli aumenti di prezzo. Guardando al 2025, il clima di incertezza è diffuso tra i commercianti al dettaglio, che trovano sempre più difficile fare previsioni. I consumatori, prudenti, limitano le spese non essenziali, e anche i settori più stabili temono un rallentamento. Alcune aziende si sono riorganizzate per adattarsi alle nuove abitudini di consumo, pur restando caute. Le prospettive economiche per il settore dipenderanno fortemente dall’evoluzione delle politiche commerciali e dalla capacità di mantenere la fiducia dei clienti in un contesto volatile. (ICE MONTRÉAL)

Fonte notizia: La Presse