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7 Maggio 2025

Marocco - Egitto - Arabia Saudita - Emirati Arabi Uniti

M.O. E NORDAFRICA: PICCO DI INVESTIMENTI NELLE START-UP AD APRILE

L’ecosistema delle start-up in Medio Oriente e Nordafrica (Mena) ha registrato un forte incremento degli investimenti nel mese di aprile, raggiungendo 228,4 milioni di dollari raccolti in 26 operazioni. Lo riferisce l’ultimo rapporto pubblicato da Wamda, piattaforma di supporto all’imprenditoria e all’innovazione nel mondo arabo, con sede a Dubai, secondo cui si tratta di una crescita mensile del 105% e di un aumento annuo di quasi 300%.A distinguere il mese è stata anche l’assenza di operazioni finanziate tramite debito, segno – secondo gli analisti – di una maggiore fiducia da parte degli investitori nei finanziamenti basati su capitale proprio, indicatore di un contesto di mercato più sano.L’Arabia Saudita ha guidato la classifica regionale, con 158,5 milioni di dollari raccolti in otto operazioni, trainata principalmente dal round pre-Ipo da 135 milioni del gruppo iMena. Gli Emirati Arabi Uniti hanno registrato il maggior numero di operazioni (nove), per un totale di 62 milioni di dollari.Il Marocco ha conquistato il terzo posto, con 4 milioni di dollari raccolti da due start-up. Risultati più contenuti per l’Egitto, con 1,5 milioni distribuiti su quattro start-up, e per l’Iraq e il Bahrein, entrambi con un solo accordo da 1 milione di dollari. L’Oman ha attratto 100.000 dollari in un’unica operazione.Il settore più attrattivo per gli investitori si è confermato il fintech, con 44 milioni di dollari raccolti in sette operazioni. Seguono traveltech ed e-commerce, quest’ultimo con 2,5 milioni su tre operazioni. Le start-up SaaS (Software as a Service), assenti nel primo trimestre, hanno ottenuto 1,8 milioni di dollari ad aprile.La scena è stata dominata dalle start-up in fase iniziale, che hanno raccolto 49 milioni in 20 operazioni, mentre l’unica attività avanzata è stata il round pre-Ipo di iMena.Preoccupante, invece, la quota di finanziamenti destinati alle start-up fondate da donne, scesa sotto i 500.000 dollari. Le aziende fondate da uomini hanno raccolto il 97% dei fondi dichiarati, mentre 6,5 milioni sono andati a team misti.Per modello di business, le start-up business-to-business (B2B) hanno dominato, raccogliendo 180 milioni di dollari in 12 operazioni. Seguono le business-to-consumer (B2C) con 43 milioni e quelle ibride B2B/B2C (ICE CASABLANCA)


Fonte notizia: infoafrica