Svizzera
CONTROVERSIA DOGANALE CON GLI USA: LA CINA PIANIFICA COLLOQUI IN SVIZZERA
Gli Stati Uniti e la Cina intendono negoziare la controversia sui dazi giovedì a Ginevra. Trump ha imposto dazi fino al 145 percento sulla Cina.Sono stati annunciati i primi colloqui ad alto livello sul conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina. Il segretario al Tesoro Scott Bessent si recherà in Svizzera l'8 maggio e incontrerà un importante rappresentante economico della Repubblica Popolare Cinese, ha annunciato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Il ministero non ha rivelato chi avrebbe incontrato. L'incontro è previsto a Ginevra.Anche il Ministero del Commercio cinese e i media statali cinesi hanno confermato l'incontro tra le due parti. Secondo quanto riportato, il vice premier He Lifeng incontrerà Bessent in Svizzera. Tenendo conto delle aspettative globali, degli interessi della parte cinese e delle richieste dell'industria e dei consumatori statunitensi, la parte cinese ha deciso di contattare la parte statunitense, ha affermato.Bessent vuole negoziare anche con la SvizzeraBessent ha dichiarato di voler recarsi in Europa per negoziare la controversia commerciale con la Svizzera. Poi si è scoperto che anche la squadra cinese avrebbe viaggiato attraverso l'Europa e sarebbe stata in Svizzera."Quindi ci incontreremo sabato e domenica", ha detto Bessent. Gli Stati Uniti e la Cina hanno un interesse comune nel raggiungere un accordo. Gli attuali dazi elevati equivalgono a un embargo.I commenti del Ministero del Commercio cineseIl Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che gli Stati Uniti avevano preso contatti "ripetuti" e che, dopo aver ascoltato il feedback delle aziende e dei consumatori statunitensi e valutato la situazione, la Cina aveva accettato.La Cina pone condizioni chiare: gli Stati Uniti devono venire incontro alla Cina “a metà strada” e trattarla da pari nei colloqui. Se l'incontro verrà utilizzato per esercitare pressioni, la Cina lo annullerà immediatamente, continua.Dichiarazioni contraddittorie di TrumpDall'escalation della controversia commerciale tra le due maggiori economie mondiali all'inizio di aprile, Trump ha imposto tariffe aggiuntive fino al 145 percento sui beni importati dalla Cina. In cambio, Pechino pretende un sovrapprezzo del 125 per cento sulle importazioni dagli Stati Uniti.Di recente Trump ha rilasciato ripetutamente dichiarazioni contraddittorie sulla questione se siano in corso colloqui tra Stati Uniti e Cina. Inizialmente ha affermato che c'è stato uno scambio con Pechino. Il Ministero degli Esteri cinese ha smentito questa affermazione. (ICE BERNA)
Fonte notizia: 20 Minuten