Cile
CILE – RAPPORTO MARSH POSIZIONA IL CILE COME PAESE STABILE
In un contesto segnato da tensioni commerciali e aumento del protezionismo, il Cile è stato identificato dal Rapporto di Rischio Politico 2025 di Marsh come uno dei Paesi “connettori” con maggiore stabilità relativa. Secondo il documento, la posizione del Cile è rafforzata da fattori come la stabilità politica e la presenza di riserve significative di rame e litio, risorse strategiche per la transizione energetica globale.Il concetto di “Paese connettore”, definito dal Fondo Monetario Internazionale, si riferisce a Stati che fungono da intermediari tra economie che in passato avevano relazioni dirette, come nel caso di Stati Uniti e Cina. Tuttavia, il rapporto indica che le aziende operanti in questi Paesi potrebbero essere esposte a rischi legati a eventuali interruzioni nelle catene di approvvigionamento, a causa di restrizioni commerciali imposte da partner che cercano di evitare prodotti con componenti originari da Paesi sottoposti a sanzioni o barriere.Il documento evidenzia inoltre che i Paesi connettori possono ridurre la loro vulnerabilità investendo in infrastrutture, regolamentazione e produttività. Oltre al Cile, il rapporto cita anche Marocco, Turchia e Malesia tra i Paesi ben posizionati, mentre altri come Ungheria, Messico, Corea del Sud e Vietnam affronteranno contesti più complessi. Il rapporto richiama anche l’attenzione sulle sfide future legate alla transizione energetica e alle normative climatiche emergenti, in particolare quelle dell’Unione Europea, che potrebbero influenzare la stabilità operativa delle imprese. (ICE SANTIAGO)
Fonte notizia: PORTAL INNOVA