Nel trading interbancario pomeridiano di ieri, lo shekel si e' apprezzato notevolmente rispetto al dollaro USA e all'euro. Il tasso di cambio shekel-dollaro USA è sceso dello 0,90% a 3,575 NIS/$, e quello shekel-euro è sceso dell'1,57%, a 4,031 NIS/€. Yotav Costica, capo economista di More Investment House, spiega che la ragione principale del rafforzamento dello shekel è l'impressionante ripresa dei mercati dei capitali, in particolare di Wall Street. Gli investitori stanno scontando un annuncio positivo da parte di Trump, ritiene l'analista. Nella notte tra mercoledì e giovedì, il Presidente degli Stati Uniti ha annunciato che era previsto un briefing su un nuovo accordo commerciale, senza fornire dettagli. Sebbene il suo annuncio fosse avvolto nel mistero, è riuscito a innescare un'ondata di ottimismo nei mercati, che ha portato a un balzo degli indici future, in particolare del Nasdaq. Successivamente è stato riferito che si trattava probabilmente di un accordo commerciale in fase di stipula tra Stati Uniti e Gran Bretagna, un rapporto che ha fatto da catalizzatore per gli aumenti e l'apprezzamento dello shekel. Oltre al vento favorevole dei mercati globali, ci sono anche fattori locali che influenzano il tasso di cambio. L'amministratore delegato di Prico Group, Yossi Fraiman, afferma che nel breve termine si prevede che lo shekel continui a rafforzarsi rispetto al dollaro a causa dell'attività stagionale sul mercato locale. "Questa settimana, nell'economia si stanno verificando i pagamenti salariali, il che porta le aziende che operano in valuta estera a dover convertire i dollari in shekel per pagare gli stipendi, una mossa che aumenta la domanda di shekel e ne sostiene l'apprezzamento", spiega. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes