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12 Maggio 2025

Senegal

MALI: AGRICOLTURA, BUONE PREVISIONI PER IL 2025

Mali: agricoltura, buone previsioni per il 202512 Maggio 2025Bamako – Il presidente della transizione del Mali, generale Assimi Goita, ha presieduto la 15esima sessione del Consiglio superiore dell’agricoltura (Csa), che aveva al centro l’obiettivo di fare del Mali un Paese sovrano in materia alimentare, facendo leva sulla forza del suo mondo rurale. Lo riportano i media maliani.Secondo quanto emerso durante l’incontro del Csa, nel 2024 sono state prodotte 11,1 milioni di tonnellate di cereali, nonostante difficoltà gravi dovute alle inondazioni, alle persistenti sfide alla sicurezza e a un clima sempre più capriccioso e arido. Questi risultati sono stati elogiati da Goita, che è intervenuto in apertura dell’incontro con un discorso in cui ha parlato della “ammirevole resilienza” degli agricoltori maliani, che rappresentano quasi l’80% della popolazione attiva del Paese.In un contesto subregionale caratterizzato dalla nascita della Confederazione degli Stati del Sahel (Aes), la riunione del Csa ha assunto una rilevanza particolare: più che un bilancio, l’incontro ha portato a un vero e proprio orientamento politico dell’organizzazione, sposando lo slogan della giunta: “Produrre, trasformare e nutrire i maliani tramite i maliani”.Goita era accompagnato dal suo primo ministro, dal ministro dell’Agricoltura e dai rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole come l’Assemblea permanente delle Camere dell’agricoltura del Mali (Apcam), che presentando alcune relazioni hanno tracciato un quadro contrastante ma dinamico del settore. I semi di cotone, pilastro dell’economia rurale, hanno superato le 640.000 tonnellate e anche la produzione animale e ittica registra una crescita costante, con circa 97.000 tonnellate di carne analizzate e più di 113.000 tonnellate di pesce lavorate. Nel suo discorso, Goïta ha anche annunciato i prezzi di riferimento per la campagna 2025: il prezzo al chilo di semi di cotone (prima scelta) è ora fissato a 300 franchi Cfa (0,46 euro), un sacco da 50 kg di fertilizzante minerale sovvenzionato costerà 14.000 franchi Cfa (21,34 euro) e 3.000 franchi Cfa (4,57 euro) i fertilizzanti organici. I semi di mais ibrido verranno offerti a 1.500 franchi Cfa al chilo (2,29 euro), mentre il biostimolante Ovalis, sempre più popolare tra gli agricoltori, avrà un prezzo massimo di 17.500 franchi Cfa (26,68 euro).Nel suo discorso Goita ha posto l’accento sulla meccanizzazione, l’accesso alla terra, il credito rurale, la tecnologia agricola e, soprattutto, la trasformazione locale dei prodotti, “leva fondamentale per una migliore integrazione delle catene del valore”, che può generare posti di lavoro e reddito nelle aree rurali. Secondo le previsioni ufficiali, la campagna 2025 dovrebbe confermare questa dinamica: i servizi tecnici del governo maliano stimano una produzione di 11,7 milioni di tonnellate di cereali, 682.000 tonnellate di semi di cotone, 203.441 tonnellate di carne e 128.880 tonnellate di pesce. Se queste proiezioni venissero confermate, il Mali potrebbe diventare uno dei principali centri agricoli della regione del Sahel. (ICE DAKAR)


Fonte notizia: INFOAFRICA