Uruguay
URUGUAY - TRENO PASSEGGERI SULLA FERROVIA CENTRALE? STUDIO FRANCESE STIMA SERVIZI, FREQUENZE E LAVORI
Si è concluso che l’“analisi del traffico” e il “basso livello di investimento residuo necessario per l’implementazione di un servizio passeggeri” dimostrano la “fattibilità del progetto”.Quali sono le possibilità di realizzare un treno passeggeri utilizzando l’infrastruttura della Ferrovia Centrale? A questa domanda ha cercato di rispondere il consorzio francese Setec — a seguito di un accordo con il Ministero dei Trasporti e delle Opere Pubbliche stipulato un anno fa e con il finanziamento del governo francese — con l’obiettivo di migliorare il trasporto tra Montevideo e Florida, attraversando il dipartimento di Canelones. Lo studio di fattibilità, al quale ha avuto accesso El País, è stato consegnato all’Uruguay due settimane fa. È stata esaminata la possibilità di introdurre un servizio passeggeri con due linee: una da Montevideo fino a 25 de Agosto — con una frequenza di 60 minuti e una durata del tragitto di 1 ora e 45 minuti — e un’altra da Montevideo a Progreso — con una frequenza di 20 o 30 minuti, a seconda delle caratteristiche — e una durata di 42 minuti. L’ampio studio, che analizza la domanda, i prezzi dei biglietti, le opzioni energetiche, le opere necessarie e altri aspetti, conclude che l’“analisi del traffico” — definita con “volumi rilevanti” — e il “basso livello di investimento residuo richiesto per l’attuazione del servizio passeggeri tendono a dimostrare la fattibilità del progetto”.Chi potrebbe usufruire del trasporto passeggeri sulla Ferrovia Centrale? Si stima che gli utenti possano variare tra 19.500 e 37.700 al giorno, a seconda del costo del biglietto. All’aumentare del prezzo, la domanda diminuisce. Per una tariffa suburbana di 79 pesos a Montevideo, la domanda prevista è di 19.500 utenti giornalieri; mentre, con una tariffa di 45 pesos per un’ora di viaggio, la domanda stimata è di 37.700. Il progetto presenta vari scenari e, dato che la domanda è “molto sensibile alla tariffazione”, si conclude che è necessaria una frequenza di circa 30 minuti quando la tariffa è sfavorevole per l’utente, e di circa 20 minuti quando è favorevole. Al di là delle stime sui prezzi, lo studio ha rilevato che il “tratto più carico della linea si trova all’interno di Montevideo, tra Agraciada e Yatay”.Fermate del treno. Sono state analizzate anche l’acceso e la discesa dei passeggeri per gli scenari delle due tariffe sopra menzionate, quelle di 79 e 45 dollari. Si è riscontrato che, “in direzione sud verso Montevideo, le salite avvengono lungo la linea nelle diverse località: Canelones, Progreso, 18 de Mayo, Las Piedras, La Paz; e, all’interno di Montevideo, spiccano la stazione multimodale di Colón e la zona di Sayago”. Per quanto riguarda le discese, “si distinguono la stazione multimodale di Colón, il settore di Sayago e le ultime due stazioni all’arrivo a Montevideo (Bulevar Artigas e Stazione Centrale)”.Quanti treni sono necessari? “Considerando che la capacità del materiale rotabile analizzato nello studio è di 516 passeggeri e un margine di carico del 75-80%, si deduce che per soddisfare la domanda prevista sono necessari tre treni all’ora per direzione” negli scenari con tariffe da $54 e $45; due treni all’ora per direzione nello scenario con tariffa da $64; e un treno all’ora per direzione nello scenario da $79. Inoltre, è stato analizzato il risparmio di tempo rispetto agli autobus. Il rapporto indica che i tempi dell’attuale trasporto pubblico “sono competitivi” e che, in media, “il servizio ferroviario consente un risparmio di 5 minuti per gli utenti”. Allo stesso tempo, si evidenziano benefici del treno, come la comodità del viaggio e una “sensazione di sicurezza e protezione”. Nel caso di una tariffa favorevole — lo scenario con frequenza di 20 minuti — si stima che siano necessari tre treni all’ora per direzione tra Montevideo e Progreso. Di questi tre treni, uno per direzione si estenderebbe fino a 25 de Agosto. Il documento presenta anche diverse strategie per ridurre i tempi di percorrenza, come l’eliminazione di alcune fermate o l’ottimizzazione dei tempi in ogni fermata, una volta che gli utenti si saranno abituati al servizio ferroviario. (ICE BUENOS AIRES)
Fonte notizia: Giornale EL PAIS 28/04/2025