La superficie coltivata a patate dagli agricoltori bulgari sta diminuendo drasticamente, secondo l'ultima analisi operativa del Ministero dell'Agricoltura. La situazione è simile per la produzione bulgara di cavoli. Alla fine di aprile 2025, la superficie coltivata a patate è quasi del 62% inferiore al livello di un anno fa, mentre la superficie coltivata a cavoli in pieno campo è del 43% in meno, secondo i dati. A causa delle temperature stagionalmente fredde e della neve di aprile nelle regioni semi-montane e montane, dove si trova il 70% della produzione di patate, la semina è stata ritardata di quasi un mese. Il quadro reale della situazione di quest'anno sarà chiaro alla fine di maggio. Tuttavia, secondo i dati ufficiali, il calo annuale della superficie dal 2023 è del 45%. Secondo l'industria, il motivo è che la produzione di patate è poco attraente, difficile e poco redditizia. Da un anno all'altro, le serre del Paese hanno raccolto il 21% in meno di pomodori e il 22% in meno di cetrioli rispetto al periodo precedente del 2024. Ciò conferma i dati non ufficiali degli agricoltori, secondo i quali sul mercato bulgaro si trovano meno frutta e verdura. (ICE SOFIA)

Fonte notizia: BNR News