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14 Maggio 2025

Albania

I MINISTERI COMPETENTI NON POSSONO PIÙ ESSERE STAZIONI APPALTANTI IN UNA CONCESSIONE O IN UN PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO

Il Ministero dell’Economia, della Cultura e dell’Innovazione ha avviato una consultazione pubblica su un nuovo disegno di legge "Sulle concessioni e i partenariati pubblico-privati", che prevede diverse aggiunte o modifiche alla legge vigente. Secondo la bozza, potranno operare come stazioni appaltanti le istituzioni costituzionali, istituzioni indipendenti, altre istituzioni centrali e unità di autogoverno locale o qualsiasi soggetto giuridico istituito per perseguire un interesse generale e di carattere non economico o commerciale. Nel frattempo, la legge vigente stabilisce che i ministeri competenti e gli enti locali possono svolgere la funzione di stazioni appaltanti.Un'altra modifica riguarda le proposte spontanee: secondo la legge vigente, durante la procedura competitiva, la società privata che si propone viene premiata con un bonus fino al 10% del punteggio totale della concorrenza. La bozza pubblicata per la consultazione non contiene questa disposizione, pur specificando che non saranno accettate proposte spontanee, accompagnate da uno studio minimo.Sono previste inoltre modifiche per quanto riguarda lo sviluppo dello studio di fattibilità, eliminando, tra le altre cose, il limite di 60 giorni previsto dalla legge vigente per la creazione del comitato di aggiudicazione della concessione/PPP. Si stabilisce inoltre che vi sarà un limite monetario al valore della concessione. Tale limite sarà stabilito mediante decisione governativa.La nuova legge include un articolo dedicato alla prevenzione della corruzione e dei conflitti di interesse, introducendo al contempo nuove disposizioni in materia di riservatezza, una clausola spesso utilizzata per impedire la divulgazione dei dati dei contratti di concessione. Secondo le nuove proposte, l'operatore economico non può classificare come riservati: il prezzo dell'offerta, il listino prezzi, il catalogo, le informazioni relative ai criteri di selezione dell'offerta, i documenti pubblici, gli estratti dei registri pubblici, ecc.Un'ulteriore novità è l'istituzione dell'Unità di Esecuzione dei Contratti, che sarà un'unità permanente istituita presso la stazione appaltante, responsabile della gestione del contratto di concessione/partenariato pubblico-privato. (ICE TIRANA)


Fonte notizia: Gazzetta Koha Jone