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19 Maggio 2025

Brasile

LA CINA INTERROMPE PER 60 GIORNI L'IMPORTAZIONE DI POLLO DAL BRASILE PER UN FOCOLAIO DI AVIARIA IN UN ALLEVAMENTO NEL RIO GRANDE DO SUL

Lo ha annunciato il ministro dell'Agricoltura brasiliano, Carlos Fávaro Il ministro dell'Agricoltura del Brasile, Carlos Fávaro, ha reso noto oggi che, di fronte alla conferma di un caso di influenza aviaria in un allevamento commerciale a Montenegro, nello stato del Rio Grande do Sul, la Cina smetterà di acquistare carne di pollo e altri prodotti avicoli da tutto il Brasile per almeno 60 giorni. È quanto determina il protocollo sanitario bilaterale tra i due paesi per i casi di influenza aviaria. La Cina è il principale partner commerciale del settore avicolo brasiliano, generando un fatturato mensile di oltre 800 milioni di dollari. Nella missione di questa settimana a Pechino, il governo brasiliano è riuscito ad aprire tre nuovi mercati nel settore avicolo (carne d'anatra, carne di tacchino e frattaglie di pollame), prodotti la cui esportazione è anch'essa stata interrotta oggi. L'aspettativa del ministro Fávaro è che il caso venga risolto tra 28 e 60 giorni mentre il ministero dell'Agricoltura brasiliano sta calcolando quale sarà l'impatto finanziario del focolaio nella fattoria di Montenegro. Il virus è stato rilevato in 35 animali, ma essendo molto aggressivo si è diffuso e ha causato la morte di diversi animali nella fattoria. "È già stato effettuato l'abbattimento totale ed il blocco perché non esca dallo stato del Rio Grande do Sul affinché si possa rapidamente contenere il focolaio", ha detto Fávaro. (ICE SAN PAOLO)


Fonte notizia: Ansa