Le misure di austerità del Governo stanno iniziando a raggiungere le tasche dei cittadini, secondo i dati a disposizione di Ran Oz, CEO di Isracard (TASE: ISCD), la più grande società di carte di credito in Israele. Oz afferma che il reddito disponibile degli israeliani si sta riducendo e indica spese come quelle per cibo, viaggi all'estero e assicurazioni come i settori in cui l'inflazione sembra essere molto più elevata di quanto emerga dai dati dell'Ufficio Centrale di Statistica. Nel primo trimestre di quest'anno, Isracard ha registrato un aumento del fatturato del 10%, raggiungendo gli 838 milioni di NIS (110 mln di euro ca., ndr). La crescita è derivata da un maggiore utilizzo delle carte di credito, ma anche dall'espansione del portafoglio crediti dell'azienda, che è diventato un importante motore di crescita. "Gran parte dell'aumento della spesa dei consumatori è dovuto all'aumento dei prezzi", afferma Oz. "Mentre l'Ufficio Centrale di Statistica riporta un'inflazione annua del 3% (3,6% nei dodici mesi fino alla fine di aprile), nei principali settori di consumo stiamo assistendo a aumenti dei prezzi superiori al 10%". "Non è possibile che le persone stiano comprando molto più cibo; continuano a mangiare più o meno le stesse quantità. Di certo non stanno stipulando molte più assicurazioni. Ne consegue che stanno semplicemente pagando molto di più". (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes