Mantenuta a zero l'aliquota sugli investimenti nei fondi brasiliani all'esteroIl governo del Brasile ha pubblicato questa mattina sul Diario Ufficiale dell'Unione un decreto che mantiene a zero l'aliquota dell'Imposta sulle Operazioni Finanziarie (IOF) sugli investimenti dei fondi brasiliani all'estero. L'intenzione iniziale era di aumentare l'aliquota al 3,5%, secondo un testo poi modificato che era stato presentato ieri. Il decreto pubblicato mantiene anche al 1,1% l'aliquota sulle rimesse per l'estero destinate agli investimenti. Sale invece dall'1,1% al 3,5% l'aliquota dell'IOF per chi compra valuta estera in contanti e per chi fa acquisti con carte di credito e di debito internazionali, comprese le prepagate internazionali.Accresciuta anche l'aliquota per le operazioni di credito (prestiti e finanziamenti) delle aziende che passa da un tetto massimo annuale dell'1,88% al 3,95% mentre quella delle micro e piccole che aderiscono al Simples, il sistema di tassazione semplificato creato nel 1996 per loro, passa da un tetto massimo annuale dello 0,88% all'1,95%. Ultima modifica introdotta dal decreto riguarda gli investimenti nei piani previdenziali privati superiori ai 50mila reais (7.740 euro) annuali che se prima erano esentasse, ora saranno caricati di un'aliquota IOF del 5%. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa